AL CALAR DEL SIPARIO L’ULTIMO ACUTO DI DOMENICI

Parte della sua Giunta indagata per corruzione e lui sfodera le catene.

Sbrigativo il Sindaco Domenici nel risolvere i problemi di Firenze. Problemi che, dopo 10 anni di “domeniciate”, come le chiamano in terra d’Arno, sono il sunto dell’opera politica dell’era del primo cittadino.

Fra le beghe amministrative e quelle interne al suo partito, si prepara alla nuova sfida elettorale annunciando che si ritirerà dalla scena.

Intanto le primarie subiscono uno stop in attesa, forse, della decisione di primarie di coalizione che non frantumino il Pd.

Speriamo che i Fiorentini siano stanchi di tanta mala-amministrazione e  si ricordino che un’alternativa c’è!

11 pensieri su “AL CALAR DEL SIPARIO L’ULTIMO ACUTO DI DOMENICI

  1. caro Leonardo Dominici,
    mi dispiace ma non trovo giusto quello che hai fatto, la tu carica istituzionale non può ammettere secondo me una forma di protesta così forte, ma è giusto che l’autodeterminazione e il pensiero di ciascuno di noi sia libero, è un principio fondamentale per la democrazia.
    potevi scegliere altri modi per manifestare il tuo dissenso e la tuo sentirti offesoo da “la Repubblica”, vedi se un personaggio politico s’incatena per qualsiasi causa sa troppo di reality show, queste manifestazioni si devono lasciare alle persone che non hanno tribuna.
    con stima
    Roberto

  2. Sostituisco la foto di Domenici, che avevo messo in home page, con questa vignetta del Il Giulivo, che mi pare troppo bella!

    Grazie Giuly, come sempre!

  3. Franceschina non fare troppo la faziosa! Presunte “nubi” non possono qualificare interamente 10 anni di Amministrazione Domenici: altrimenti i fiorentini non lo avrebbero rivotato per il secondo mandato! Sono d’accordo però che la forma di protesta non è opportuna per un primo cittadino: consegnerei al passato le proteste di pannelliana memoria.
    Leonardo Soldati – Consigliere comunale PT

  4. Certo i fiorentini se lo sono rivotato (come i pistoiesi hanno fatto con Renzo)! Ma a forza di perseverare si diventa diabolici! A chi conviene? E’ ovvio che non posso dire con certezza che la controparte può fare meglio, visto che non è mai stata messa alla prova, ma nel disappunto e nell’insoddisfazione generale, tanto vale provare! Non credi?

    Oggi Bolognini, sei pronto?

  5. Che genio quel Antonio Albanese, quando, apparentemente a sorpresa, su Rai tre nella trasmissione “Che tempo che fa”, ha presentato un nuovo personaggio meglio conosciuto con il nome del Ministro della Paura …

    Per quanto i lettori più attenti non lo avessero ancora capito, io sono notoriamente stupido e, quindi, posso permettermi il lusso di “spararle” più grosse (è una specie di salvacondotto per quelli come me) di altri e, giacchè non vado a votare da molto tempo e non è mia intenzione fare propaganda elettorale … sapete cos’è che fa veramente cambiare idea agli indecisi, cosa che in una tornata elettorale fa perdere o vincere le elezioni ?

    … Semplicemente agitare gli spettri (le paure) degli indecisi !!

    Capite com’è che entrano in ballo le magnifiche importanze dei mezzi di comunicazione nel convincere le persone, modificandone le percezioni e, quindi, i giudizi (specialmente elettorali) ?

    Il più delle volte, le persone pensano con la testa di chi ha scritto il testo di un articolo o di un servizio televisivo e di cui poi sono stati convinti…

    Vediamo se riesco a spiegarmi meglio …

    Poniamo che l’argomento del momento sia il rischio di perdere il lavoro; sarà la sinistra a vincere le elezioni, perché, storicamente, è percepita molto attenta ai problemi dei lavoratori. Ma poniamo, che, invece, il tema sia la sicurezza nelle città; sarà la destra a vincere, perché storicamente è percepita come soluzione contro la criminalità … o il terrorismo.

    Capite adesso, cari Picciotti, dove il maestro Berlusconi riesce a prendere tutti per i fondelli ?

    Che Santoro, Travaglio o altri siano anti-Berlusconiani è risaputo dai tempi dei tempi (e quindi ininfluente sugli indecisi), ma, che gli stessi mezzi d’informazione (Rai e Mediaset soprattutto), agitassero nei telegiornali lo “spettro” della sicurezza nelle città, come facevano prima e durante le ultime elezioni politiche, ha avuto un effetto micidiale e misurabile sul risultato elettorale …

    Dunque, la presa per i fondelli consiste nel dichiararsi “vittima” dell’informazione (che consente a Santoro, Travaglio e gli altri di attaccarlo anche spesso in modo insolente), ben consapevole (ecco perché “maestro” Berlusconi) che quegli attacchi sono quasi ininfluenti sul risultato elettorale, mentre, è il “clima di paura” creato dai media che fa veramente la differenza !!

    Come per nessuna altra ragione al mondo, Barack Obama, avrebbe potuto vincere (era praticamente uno sconosciuto), se gli elettori americani non fossero stati “sconvolti” da una crisi economica “percepita” come gravissima e, tutti non fossero stati convinti (da tv e stampa, ovviamente) della necessità di un cambiamento “radicale”.

    … E siccome nulla avviene mai per caso, di sicuro e grazie ai mass media, vi sarete “bevuti” che anche questa crisi economica planetaria era inevitabile, come se fosse stata una diretta emanazione di una qualche punizione divina …

    Capite dove voglio andare a parare ?

    Io, da povero scemo come sono, sostengo, che, sia stata “cercata”, affinchè i soliti noti che comandano veramente il pianeta, potessero presentare un conto agli altri soliti noti, che, da sempre hanno pagato quei conti … magari votando ma senza fiatare.

    Adesso vi chiederete, cosa c’entra Domenici in tutto questo ?

    Nulla, ed infatti da qui si capisce che il “saltafosso” Domenici, dalla Repubblica, è stato evidentemente citato solo per dovere di cronaca … e dunque perché tanto rumore per nulla ?

    Sto per caso anche sostenendo che, sotto l’apparenza di un regime democratico, si mascheri una subdola dittatura ?

    Cari Picciotti … certo che si .

    Quelli più svegli di me, adesso si domanderanno: com’è che puoi continuare a parlare e ad esprimere le tue idee ?

    Perché, finché mi limito a poche persone (inteso come lettori di questo sito), non sono affatto pericoloso e, ovviamente, non conviene a nessuno farmi diventare un martire; ma se andassi oltre un certo limite, prima sarei pubblicamente messo alla gogna o oscurato e, se resistessi ancora (ma dovrei diventare una grossa minaccia)… beh, allora ci sarebbe la concreta ipotesi di subire qualche grave incidente !

    Se avete avuto la pazienza di seguirmi fin qui, queste erano le conclusioni più logiche che uno come me potesse trarre …

    Felice Giornata

  6. Non è che mi esalti una prospettiva di berlusconismo a Palazzo Vecchio. Sono sempre pronto, per il Bolognini e per tutto il resto.
    Ciao France!

    Leonardo Soldati

  7. Non ci sperare, lo vedi anche a Pistoia, brontolano tutti, poi alla fine vanno nel seggio col paraocchi e rivotano sempre i comunisti. A Firenze fanno uguale, li possono arrestare tutti che tanto li votano lo stesso perchè gli fanno il lavaggio del cervello da piccini.

  8. Io appartenevo a quella schiera di idioti convinti che quasi tutti i mali di questo nostro paese fossero riconducibili alle malefatte della prima Repubblica. Mi sono illuso per anni nell’insensata idea che quel livello di corruzione e degrado, fosse in via di estinzione per arrivare ad una soglia fisiologica dei paesi più evoluti. Pensavo che le raccomandazioni, gli sprechi, i ladrocini e tutti gli altri malesseri che affiggevano quest’Italia, fossero in via di guarigione.

    E mi sbagliavo; c …avolo se mi sbagliavo !

    La prima Repubblica impallidisce al confronto con questa seconda.

    Andiamo… io sarò sicuramente stupido, ma non sono ancora tanto rincoglionito da “bermi” una bischerata tanto evidente, come quella di Domenici …

    Possibile che i suoi “scudieri” prendevano (o hanno preso) mazzette favorendo Ligresti e lui non ne sapeva nulla ?

    Se questa s…tronzata è vera, è ancora più offensiva (per l’intelligenza di chi le ascolta) di quanto non fosse quella che, le banche, non sapevano che Tanzi taroccasse i bilanci di Parmalat, o che gli ex Dei di Lehman Brothers, possano essere stati “truffati” da un branco di morti di fame che non hanno saputo (o potuto) restituire i soldi presi in prestito sotto forma di mutuo.

    Anche nel periodo di tangentopoli nel partito additato da tutti come una banda di ladri (P.S.I.), le mazzette, subivano “strani” percorsi. Infatti, dal numero tre Martelli, passavano al numero uno Craxi, senza mai soffermarsi sul numero due …Amato.

    La prova certa è che ci considerano veramente stupidi e, forse, hanno proprio ragione loro.

    Felice Giornata

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