MA SEI SICURO MATTEO?

Mi sa che oggi Matteo ha fatto una cavolata. Lasciare il Governo a mio avviso non è una scelta felice. Io non sono così certa che andremo alle elezioni. Dubito che un movimento pentastellato, graziato da numeri fenomenali qualche mese fa e ridotto assai male adesso, rischi di perdere un ruolo che non riconquisterà. Inoltre  fidarsi dell’onestà politico-intellettuale dei propri alleati mi pare esercizio assai poco proficuo. Non è del tutto scontato che gialli e rossi non riprovino a fare un accordo. Un Pd alla canna del gas penso che accetterà qualsiasi proposta e il piccolo Di Maio ha certo necessità di rimanere dov’è. Mah speriamo che questo Matteo non cominci a pensarsi un Padre Eterno come quell’altro Matteo da Rignano. I risvolti dei prossimi sviluppi politici dello stivale riscuotono comunque interesse internazionale. Oggi in Versiliana presenti i media nazionali e stranieri, sui possibili scenari mi ha intervistata la tv svedese.

ADDIO A DUE PERSONAGGI LEGATI A UN ALTRO PERIODO DELLA MIA VITA

Due giornate di lutti, solo ieri avevo appreso della scomparsa, nella notte a Milano, di Simonetta Puccini, nipote del Maestro Giacomo e curatrice della Fondazione omonima, comprendente anche la casa museo sulle rive del Lago di Massaciuccoli, quando oggi arriva la notizia della tragedia, sulla via Aurelia nei pressi di Cecina, dove in uno scontro frontale fra auto, ha perso la vita il Senatore Matteoli. Il pensiero di entrambi mi rimanda indietro nel tempo, a qualche anno fa, impegnata nella politica con Forza Italia e poi con il PdL e nel CdA della Fondazione Festival Pucciniano. Di entrambi conserverò un ricordo fatto di brevi momenti, di voci, di immagini, di suoni. 

PRESENTAZIONE DELLE LISTE

Presentata la Lista Cittadini per Pistoia, che raccoglie quel mondo moderato e liberale che desidera dialogare con le istituzioni in modo costruttivo e utile per la città. Non serve avere idee e propositi che poi non potranno mai realizzarsi, buoni solo per essere sbandierati in campagna elettorale. L’opposizione sterile non fa il bene dei cittadini. Il dialogo sereno, l’addivenire a sintesi condivise e un lavoro serio fatto anche con chi la pensa diversamente da noi sono la strada per crescere. 

E BRAVI QUESTI QUATTRO GIOVANISSIMI POLITICI

Ieri, ultimo giorno di scuola prima delle vacanze pasquali, i ragazzi, durante la loro assemblea d’Istituto, hanno organizzato un dibattito sui temi: immigrazione, sicurezza, droghe leggere e hanno invitato quattro coetanei, tutti impegnati politicamente, a discutere i temi all’ordine del giorno e a rispondere alle loro domande. Presenti (in ordine di foto da sinistra) gli esponenti di Fratelli d’Italia, Forza Italia, il moderatore, Partito Democratico, Sinistra Italiana.

Mi sono piaciuti tutti, al di là delle idee e delle proposte, alcune per me condivisibili, altre no, ma ciascuno capace e preparato, vista anche l’età che superava di poco i 20 anni. Un collega mi ha detto: “Che tristezza questi giovani vecchi!” A me non hanno fatto tristezza, anzi li ho apprezzati per essere in grado di presentarsi di fronte a una platea a esporre civilmente e con competenza le loro idee. Ragazzi che parlavano in un italiano corretto, desiderosi di dire la loro sulle vicende sociali, economiche, politiche del paese nel quale vivono, ragazzi che invece di passare le giornate a ciondolare per strada o ad ascoltare uno youtuber demente che dice solo scemate e parolacce o a giocare a Pokemon Go, si interessano di qualcosa di serio.  

Dei cinque ragazzi seduti al tavolo dei relatori solo due erano italiani, gli altri uno cinese, uno rumeno e uno albanese. Questo è un tipo di integrazione che mi piace. Io che non sono la Principessa del “Venite qua che vi accogliamo tutti”, quando ci sono persone e famiglie che arrivano, desiderose di migliorare la loro vita, ma anche di darsi da fare e, come diceva uno dei ragazzi stranieri ieri, ringraziando e essendo grati all’Italia per le opportunità che dà a chi arriva da fuori, non posso che rallegrarmene. Solo una politica di accoglienza regolamentata e gestita con criterio, oltre a un sistema giudiziario che punisca severamente quanti arrivano solo per delinquere, possono garantire un’integrazione e una coabitazione normale, come quella che ho visto ieri a scuola e che dovrebbe essere la regola e non motivo di favorevole stupore.

A VIAREGGIO ARRIVA L’ON. GIORGETTI DOPO LA CLAMOROSA SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO

giorgetti-viareggioUn fulmine a ciel sereno, inattesa la sentenza del Consiglio di Stato che dice che a Viareggio le elezioni del 2015 sono regolari e non si rifaranno! Dopo oltre un anno di commissariamento torna dunque in sella il Sindaco Del Ghingaro che si appresta a ricostituire la giunta e a riprendere i lavori del Consiglio comunale. Delusione per Massimiliano Baldini e il suo gruppo, sostenuto da tutto il centro destra, che aveva creduto possibile un ritorno alle urne dopo la sentenza del TAR pronunciata la scorsa estate. Stamani arriva a Viareggio l’onorevole leghista Gianfranco Giorgetti a promuovere le ragioni del NO. Interessante la disamina fatta in merito ai rischi della riforma, un’analisi senza toni propagandistici e scontati, ma con l’accuratezza della spiegazione nei dettagli tecnici, resi comprensibili e chiari.  Io la riforma la conosco bene, l’ho letta attentamente, è complicata, ma me la sono studiata. E’ stato comunque interessante ascoltare la lettura dell’Onorevole Giorgetti. Alla fine pranzo tutti insieme e con le amiche!

UN SALUTO AL PROFESSOR VERONESI

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Il Prof. Umberto Veronesi e il Presidente de La Versiliana Massimiliano Simoni

Sono dispiaciuta per la scomparsa del Professor Umberto Veronesi, medico eccellente che tante speranze ha regalato a molti ammalati, soprattutto a tante donne in momenti difficili della loro vita

Lo ricordo con affetto come persona cortese, garbata, di grande stile, ma anche ironica e di compagnia.

Padre di un amico, ho avuto più occasioni per incontrarlo, soprattutto durante le rappresentazioni liriche al Festival Pucciniano di Torre del Lago, dove veniva con la moglie ad applaudire il figlio, ai Caffè de La Versiliana, ospite dei salotti di Romano Battaglia, ma anche a Roma quando già era Senatore e nella sua bella casa di Lucca dove ho avuto il piacere di essere ospite.

In questo momento di dolore il pensiero va ad Alberto, alla sua mamma e ai suoi sei fratelli.

RENZI IL TOSCANO FA BRECCIA SUL POPOLINO, MA ALLA VERSILIANA NON MI CONVINCE

Collage_FotorferOggi alla Versiliana ho ascoltato il Presidente del Consiglio al Caffè, poi ho visto la Vedova Allegra in teatro. Non era facile distinguere quale fosse l’operetta!!!   Renzi è abile nelle risposte, ma assomiglia sempre di più a una caricatura, è proprio adatto al popolino che si spella le mani per applaudire a ogni banalità populista che ci propina, corredata da un umorismo tutto toscano che produce sempre il suo effetto. In pochi però applaudivano, i più hanno ascoltato senza sbilanciarsi troppo, mentre qualcuno gli ha dato di Pinocchio. Mi è sembrata la considerazione più realistica, specialmente quando ci ha spiegato il quesito referendario d’autunno. Ha sottolineato bene tutti i motivi per i quali votare sì, molti condivisibili, peccato si sia dimenticato di citare anche tutte le altre nefandezze (per esempi l’estensione dell’immunità a tutti i nominati, non solo agli eletti in Parlamento) inserite nel testo da sottoporre ai cittadini, nascoste nella lunghezza e nella complessità del quesito unico.
Deludente anche Del Debbio che lo intervistava, solitamente arguto e pungente, stasera si è inginocchiato davanti al Presidente del Consiglio e lo ha lisciato con i guanti di velluto. Mah, visti i sistemi alla Erdogan usati da Matteo con diversi giornalisti non allineati, anche Del Debbio avrà paura di rimanere disoccupato!!!!!!!

SALLUSTI CON CONTROCORRENTE IN VERSILIANA

controcorrenteDopo il Fatto Quotidiano anche Il Giornale approda in Versiliana con Controcorrente, la rassegna che si è svolta dal 10 al 13 settembre e ha visto fra gli ospiti intervistati da Sallusti, anche Matteo Salvini e Paolo Del Debbio.

Divertenti entrambi, un po’ sbruffoni e con una buona dose di presunzione, ma sicuramente capaci, intelligenti, coinvolgenti e abbastanza arrabbiati su problemi reali del paese che non possono essere fatti passare in secondo piano. Entusiastico il consenso del pubblico.

Salvini, dopo la Versiliana, ha incontrato la sua base presso l’Hotel Riviera di Lido di Camaiore, durante una cena a buffet .

FESTA DI INSEDIAMENTO PER PAOLA GIFUNI

aInsediato il nuovo Consiglio Comunale di Viareggio. Festeggia, con un buffet per gli amici sulla terrazza del Bagno Balena,  la neonominata  Presidente Paola Gifuni. 

Serata piacevole dove ho rivisto amici della politica regionale. 

L’augurio a Paola di un buon lavoro e alla città di poter proseguire verso anni più positivi.

Le vicende di Viareggio sono adesso nelle mani di Del Ghingaro e della sua Giunta, vediamo cosa saranno in grado di realizzare in una realtà dove c’è veramente bisogno di impegnarsi al meglio.