Chi l’avrebbe detto, entrai in UNVS senza nessuna convinzione, solo per far piacere a un amico, allora Presidente della mia città, e per sgravare mio padre (già socio fondatore della sezione di Pistoia), dall’incombenza di partecipare ai consigli. La prima cosa che dissi “Mi iscrivo, ma non voglio alcun impegno!” Poi però è successo come sempre, che se mi chiedono di fare qualcosa mi dispiace dire di no e faccio il possibile per farla al meglio delle mie possibilità.
E dunque eccomi qua, in procinto di occupare il ruolo più importante, la Presidenza nazionale di un’Associazione che ho imparato ad amare, che ad oggi sento come una casa accogliente, dove in questi anni ho profuso energie e sono stata ricambiata con affetto diffuso e sincero. Un ambiente che mi ha coccolata e mi ha fatto sentire protetta, forse sono stata percepita un po’ come la “piccola di casa” e adesso mi ritrovo in mano il futuro di tutti noi. Spero di essere degna di tanta fiducia e certamente farò il massimo per non deludere nessuno.
Vi ringrazio con un grande abbraccio comune, ringrazierei uno ad uno le migliaia di soci sparsi da Nord a Sud sul territorio italiano, non ce la farò, ma conto di riuscire, nel quadriennio che verrà, ad incontrare quanti più di voi possibile, per scoprire il meraviglioso lavoro che, con impegno e passione, portate avanti nei vostri territori.
Articolo sul giornale Il Veterano – Marzo 2021