NESSUNA RESPONSABILITA’

brunini

Gabriele Brunini

Adesso i dati sono sotto gli occhi di tutti e si possono commentare. Mi veniva da ridere le settimane scorse quando sentivo sparare percentuali, quando anche parlando fra noi osservavo chi si esaltava, chi si inventava interprete degli umori della gente,  chi se la prendeva con la magistratura e chi continuava ancora a inveire contro i soliti comunisti (quelli che non si lavano! Però poi vincono). Me ne sono stata zitta ad aspettare, facendo il mio dovere, ma il risultato non poteva essere diverso.

Non è colpa di Brunini che sicuramente è persona capace e competente. Ma i candidati non si improvvisano, sono anni che vedo tirare fuori nomi all’ultimo momento, senza un criterio, senza un percorso, spesso ostinatamente contro le indicazioni della base, con la solita arroganza del
la politica che ormai tutto può e niente ha da guadagnarsi.  Poi però il cittadino si ribella, la sua sfortuna è che ci sono poche alternative. Ovunque si guardi non c’è da stare allegri. E anche l’astensione, seppur  dia un’indicazione di malcontento,  non impedisce  di produrre un risultato che permette alla scelta di pochi di valere per tutti.

Adesso si parlerà di riflessione, di analisi del voto, in realtà ascolteremo su tutti i media i nauseabondi commenti dai quali emergerà che non ha perso nessuno!

Non ha perso il Pdl, che fa la sua bella figuruccia a Milano e che in Toscana non solo ha già raccattato percentuali indecorose in tre delle quattro realtà più importanti, ma è stato punito pesantemente nei comuni che governa! Viareggio e Lucca docet!

Anche quei disperati del Terzo Polo parlano di successo, anzi di nuovi spazi, di ago della bilancia. In Toscana no di certo! I loro numeri sono da elenco telefonico: a Lucca FLI e API fanno l’1,8%, a Siena e Arezzo, insieme all’UDC il 3,3% e il 4,1%. A Grosseto non presentano neppure la lista e si spaccano: due gatti vanno con il centro destra e gli altri due con il centro sinistra. Praticamente l’UDC funziona meglio da solo che con loro, non sono un grande acquisto. In generale in Italia la triade Casini, Fini, Rutelli è già tanto se arriva al 4%.

Esultano pure quelli dell’Idv. In verità sono in calo, come era prevedibile, un partito di protesta dura poco, raggiunto l’apice dopo c’è la discesa. De Magistris però ha spopolato a Napoli e questo basta a far vincere tutti!

La Lega è arrabbiata, giustamente! Ma sedersi sulle poltrone fa male a molti!

Il PD si tiene le sue città, dove forse ha governato bene, come a Torino e può darsi che si prenda anche le nostre! In Toscana obiettivo già raggiunto! Il merito è sempre e solo quello: un’alternativa terza non c’è e l’elettore non può che accontentarsi dell’alternanza.

L’estrema sinistra va bene, perché stare  fuori dai banchi della politica e del potere centrale per qualche anno le ha restituito la verginità.  Nello schifo generale  sembrano i meno peggio!

I Grillini? Il voto di tutti gli arrabbiati, quelli che prima andavano dietro a Di Pietro e che adesso non lo vedono poi molto diverso da Berlusconi!