Mercoledì 4 maggio abbiamo portato un omaggio floreale al cimitero del Verano, sulla lapide di Rosalie Montmasson. Gli studenti delle classi II B e II H dell’Istituto Alberghiero di Montecatini Terme, nel corso dell’anno scolastico, hanno lavorato sulle eroine della storia e hanno scoperto che, di quella famosa spedizione guidata da Giuseppe Garibaldi, faceva parte anche una ex stiratrice originaria della Savoia, Rosalie Montmasson. “Amore e potere: viaggio nell’universo delle eroine dimenticate dalla storia italiana” è il titolo del progetto. Innamorata di Crispi e del sogno di un’Italia unita e Repubblicana, Rosalie, detta Rose, riuscì a sposarlo a Malta. Ma Crispi, qualche anno dopo, la abbandonò per impalmare una ricca diciassettenne. Accusato di bigamia, i giornali dell’epoca cavalcarono una campagna denigratoria prendendo le parti di Rose. Il confronto e il collegamento con alcune vicende attuali italiane, per i ragazzi, è stato inevitabile e utile per far capire loro il concetto basilare dei corsi e ricorsi storici, che animano da sempre le vicende umane. Rose morì in miseria, sola e senza che nessuno si prendesse cura neppure di seppellirla degnamente. Il cimitero del Verano si offrì di assegnarle il loculo dove tuttora riposa. Le ragazze di II B e II H hanno proposto di portare sulla tomba della garibaldina un mazzo di rose rosse, emblema del suo grande amore per la patria e per Crispi, che aveva voltato le spalle sia a lei che alla repubblica, sposando per convenienza la causa monarchica. Alla cerimonia ha preso parte il Sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento Laura Ravetto, già delegata alle Pari Opportunità presso il Ministero della Difesa, una presenza significativa per celebrare una “donna soldato” del Risorgimento italiano.