Il Gruppo Consiliare Forza Italia/PDL di Pistoia, ha redatto un documento per dire basta alle mistificazioni.
In questi giorni la sinistra ha intensificato il suo attacco contro le misure introdotte dal Governo per cambiare la scuola, seminando paura e bugie. Un esempio eclatante è l’intervento dell’assessore Moroni.
Sulla riforma della scuola si stanno dicendo tante menzogne, come i licenziamenti del corpo docenti: una previsione allarmistica e pretestuosa, visto che al contrario, solo in Toscana, a partire dal prossimo anno ci saranno 60 sezioni in più per la scuola d’infanzia e 500 nuove assunzioni.
Ancora, si parla di soppressione del tempo pieno, cosa assolutamente priva di fondamento visto che con l’introduzione del maestro prevalente e l’eliminazione delle compresenze ci sarà più personale a disposizione per incrementare il tempo pieno. Così le famiglie potranno scegliere se lasciare i figli 24, 27 o anche 40 ore a scuola. Non si capisce perché qualcuno dovrebbe opporsi alla libertà di scelta.
Non solo si mente (abolizione tempo pieno e bimbi a casa alle 12.30, riduzione insegnanti di sostegno, ecc.), ma addirittura si attribuiscono al Governo intenzioni che non ha, come il licenziamento degli insegnanti, o lo smantellamento di certe scuole, o certi fantomatici tagli, e le si spacciano per realtà, al fine di terrorizzare le famiglie, per poi usarle per mobilitare la “tradizionale” massa di manovra composta dagli studenti delle superiori e delle università.
Si usa, dunque, la scuola come campo di battaglia politica.
Mai erano state dette tante cose fasulle per pura propaganda. Arrivare a coinvolgere i bambini non solo è indegno ma anche illecito.
I manifestanti ripetono pedissequamente ciò che gli viene impartito senza neppure, nella maggioranza dei casi, conoscere il testo del decreto Gelmini.
Si impedisce agli studenti di entrare a scuola. I professori incitano gli studenti allo sciopero e all’occupazione.
Strumentalizzare i ragazzi e le loro famiglie è vero e proprio atto di terrorismo psicologico da parte di docenti, sindacati e strutture di riferimento. Il Gruppo Forza Italia/PDL è indignato da questi comportamenti, che si possono configurare come reati, e intende chiedere un incontro con il Provveditore per chiarire i fatti incresciosi che si stanno verificando, riservandosi, nel caso in cui certi comportamenti dovessero continuare, di richiedere un’ispezione delle scuole di Pistoia da parte del Ministero della Pubblica Istruzione.
Inoltre, nei prossimi giorni, ci faremo carico di organizzare una “operazione verità”: un dibattito pubblico al quale inviteremo studenti e insegnanti, capi di istituti e operatori della scuola, dove cercheremo se non di convincere, perlomeno di chiarire, distinguendo ciò che è vero da ciò che è assolutamente inventato.