MA VERAMENTE NESSUNO SI SENTE RESPONSABILE PER I CRIMINI DI TUTTI QUESTI EXTRACOMUNITARI CHE INVADONO LE NOSTRE CITTA’?

Una persona per bene, come tante di noi, rientra a casa la sera, stanca della giornata, desiderosa di varcare la soglia della propria abitazione, ma non ci riesce perché, in una strada dove ha sempre transitato, un aggressore la riduce in fin di vita. Come facciamo, di fronte a fatti di cronaca come questo, a non desiderare che i troppi extracomunitari che vivono nelle nostre città se ne tornino tutti a casa propria!
A mente fredda riflettiamo e capiamo che non sono tutti uguali, c’è il “marcio” ovunque, anche fra i nostri connazionali. Ma come è possibile che nessuno senta il peso della responsabilità di questa invasione di stranieri e di questo aumento della criminalità ad essa correlato?
Chissà se i signori della sinistra, così aperti all’accoglienza (perché loro sono “democratici” e noi “razzisti”, oppure perché loro sono ingordi dei voti degli immigrati), sentono un peso sulla coscienza ogni qualvolta un extracomunitario ubriaco al volante fa strage su una strada, oppure una banda di criminali massacra una famiglia in un tentativo di rapina, oppure quando un bambino o una donna muoiono succubi delle sevizie del commercio sessuale.
Ma loro sono “democratici”, bisogna essere buoni con tutti! Bisogna accogliere tutti! Perché siamo tutti uguali. Ma perché non se li portano a casa loro tutti questi extracomunitari ammassati nelle baracche delle nostre città?

Chiedo scusa, questo di oggi è proprio uno sfogo!