MA VERAMENTE NESSUNO SI SENTE RESPONSABILE PER I CRIMINI DI TUTTI QUESTI EXTRACOMUNITARI CHE INVADONO LE NOSTRE CITTA’?

Una persona per bene, come tante di noi, rientra a casa la sera, stanca della giornata, desiderosa di varcare la soglia della propria abitazione, ma non ci riesce perché, in una strada dove ha sempre transitato, un aggressore la riduce in fin di vita. Come facciamo, di fronte a fatti di cronaca come questo, a non desiderare che i troppi extracomunitari che vivono nelle nostre città se ne tornino tutti a casa propria!
A mente fredda riflettiamo e capiamo che non sono tutti uguali, c’è il “marcio” ovunque, anche fra i nostri connazionali. Ma come è possibile che nessuno senta il peso della responsabilità di questa invasione di stranieri e di questo aumento della criminalità ad essa correlato?
Chissà se i signori della sinistra, così aperti all’accoglienza (perché loro sono “democratici” e noi “razzisti”, oppure perché loro sono ingordi dei voti degli immigrati), sentono un peso sulla coscienza ogni qualvolta un extracomunitario ubriaco al volante fa strage su una strada, oppure una banda di criminali massacra una famiglia in un tentativo di rapina, oppure quando un bambino o una donna muoiono succubi delle sevizie del commercio sessuale.
Ma loro sono “democratici”, bisogna essere buoni con tutti! Bisogna accogliere tutti! Perché siamo tutti uguali. Ma perché non se li portano a casa loro tutti questi extracomunitari ammassati nelle baracche delle nostre città?

Chiedo scusa, questo di oggi è proprio uno sfogo!

8 pensieri su “MA VERAMENTE NESSUNO SI SENTE RESPONSABILE PER I CRIMINI DI TUTTI QUESTI EXTRACOMUNITARI CHE INVADONO LE NOSTRE CITTA’?

  1. ciao francesca siamo i mocciosi della 2 b i.t.i. fedi abbiamo
    visitato il tuo sito e c’ha lasciati impressionati per il numero di
    notizie che possiamo ricavarci … ti volevamo salutare e fare i
    complimenti per la tua elezione….rimarrai sempre nei nostri cuori

  2. Ragazzi vi ringrazio cumulativamente qua sul blog.
    Mi fa molto piacere che questo sito vi sia utile, vi prego di farne uso se avrete domande da fare o curiosità da soddisfare, in ogni caso sapete come rintracciarmi.
    Un grande augurio di buon anno scolastico.

    La Prof.

    P.s. Mi raccomando studiate il Diritto (e tutte le altre materie).

  3. Le nostre città negli ultimi anni si stanno riempiendo in maniera esponenziale di immigrati di cui una larga fetta rappresentano il peggio esportabile dai loro paesi d’origine.
    La caduta del muro di Berlino e, soprattutto, la guerra nei Balcani hanno aperto le nostre frontiere a ex carcerati o ex militari allo sbando abituati a sopravvivere con la violenza che continuano ad usare senza il minimo scrupolo.
    Tutto ciò è stato permesso anche grazie ad un lassismo politico ed una falsa visione dell’accoglienza che non ha imposto il rispetto delle nostre regole civili ma anzi, nella maggior parte delle occasioni, sono state accantonate in virtù di un concetto di falso buonismo inaccettabile.
    Solo adesso, per un caso di cronaca non più efferato di molti altri che purtroppo si sono succeduti negli ultimi anni, la sinistra si è svegliata e stimolata dal “nuovo” Veltroni ha emanato un decreto che doveva essere legge da molto tempo. Ora la sinistra radicale si è zittita per qualche ora ma ciò non risolverà questo problema che ha bisogno di una forza inimmaginabile per questo sistema politico. La vera tolleranza zero con processi immediati e pene certe.. Chi compie reati minori espulsione immediata, gli altri scontino le pene possibilmente con accordi bilaterali nei paesi d’origine .
    Certo ci sono anche immigrati che vengono con le buone intenzioni ed a questi occorre dare una mano se interessati ad una integrazione vera ma devono essere gestiti, controllati ed istruiti affinchè vivano in linea con la nostra società.
    Di persone poco perbene, spacciatori, assassini ne abbiamo anche Italiani ed importarne dall’estero dandogli più garanzie dei loro paesi d’origine sembra una follia alla quale occorre sottrarsi per evitare che il nostro futuro si prospetti pieno di paura e di limitazione della nostra libertà di movimento.

  4. Deckard, condivido pienamente anch’io. Vorrei solo aggiungere che la politica di apertura incondizionata della sinistra verso gli extra comunitari, anche a coloro che non siamo in grado di accogliere non può che portare ad una recrudescenza della criminalità. Anche coloro che arrivano con le migliori intenzioni senza un lavoro, non avendo di che vivere vengono facilmente arruolati nelle fila dei criminali. Negli ultimi giorni sembra che anche il “buonista” Veltroni se ne sia accorto, ma non lasciatevi incantare le sue recenti uscite mirano solo a fargli riguadagnare il consenso perduto, purtroppo non c’è da aspettarsi nulla di buono, è capace di dire tutto e il contrario di tutto pur di salvaguardare un’immagine tutto fumo e niente arrosto. Ma non vi sembra ridicolo questo suo atteggiarsi a uomo nuovo della politica italiana? Ma mi faccia il piacere….Non so se ci avete fatto caso ma non passa giorno che un esponente della maggioranza (l’ultimo è stato Rutelli) non solleciti la CDL a votare il decreto sulla sicurezza appena approvato dal consiglio dei ministri. Ebbene, ci stanno già provando, sanno già che al senato verrà a mancare qualche voto della sinistra radicale e sperano che qualche UDC di turno gli dia una mano. Io lo voterei il decreto ma solo con un “piccolo” emendamento: deve essere espulso dal nostro paese non solo chi delinque ma anche chi potenzialmente potrebbe delinquere cioè coloro che non hanno un lavoro. Pensate che la maggioranza possa accoglierlo? Io dico di no.

  5. Ciao Cesare,
    hai proprio ragione, non si può aspettare sempre che delinquano ai danni nostri prima di poterli espellere. Ci vogliono provvedimenti restrittivi che prevengano fatti criminosi, che vanno dal semplice disturbo della quiete pubblica, al furto, al traffico di sostanze stupefacenti e prostituzione, fino a eventi efferati come quello di Roma.

    Ciao France

  6. Certa gente, vedi i rom, vanno sbattuti fuori dai confini nazionali in quanto la loro volontà è quella di essere ostili al lavoro e vivono di espedienti; siccome l’Italia è un Repubblica fondata sul lavoro le cose sono due: o si adeguano alle nostre leggi e alla nostra Costituzione o ne pagano le conseguenze.

    La xenofobia ed il razzismo viene alimentata e nasce dal buonismo di una certa sinistra che altro non fa che addossare ( sbagliando alla grande ) le responsabilità di un reato non all’individuo che lo ha commesso ma alla società che lo circonda; è con il rigore che si può dare vita ad una seria integrazione per la quale è bene accetto soltanto chi viene per lavorare e rispettare le legge .

    Massimo Bianchi – Alleanza Nazionale, Quarrata.

  7. Ciao Massimo,
    è un grandissimo piacere trovarti qui!
    E’ un po’ che non ci sentiamo, tutto bene?

    Come posso non condividere le tue parole? Il rigore è proprio ciò che serve e che invece manca in Italia, ne parlavo giusto ieri a pranzo con i tuoi colleghi di partito pistoiesi. Non esiste più una regola che sia realmente coercitiva, tutto sembra diventare accettabile, tutto si può giustificare e, alla fine, ognuno si sente in diritto di fare ciò che vuole, anche perchè le conseguenze non fanno più paura a nessuno. Tutta colpa del buonismo della sinistra come dici tu, io però non direi di certa sinistra, direi di tutta la sinistra!
    Mi auguro che il Decreto Legge del Governo dia qualche risultato e riesca a ripulire un po’ il Paese.

    Ciao, un bacio
    France

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