Dopo anni in cui festeggiava solo il pareggio, massimo risultato fin’ora conseguito dal mitico Borgorosso Football Club, e reduce da uno 0-8 dell’ultima partita, finalmente la “mia” squadra mi regala la prima incredibile vittoria. Grande risultato dei ragazzi (età media intorno ai 40/42) della squadra rosa-nero.
Tutti bravi e belli, soprattutto i miei pupilli Buccia, con un goal all’incrocio dei pali decisivo per la vittoria; Tucio, fisicamente sempre in forma e sorprendente nella nuova posizione; Gonfia, veterano che non delude mai!
Senza neppur aver bisogno del defibrillatore, la squadra porta a casa il primo risultato utile per vincere (arrivare penultimi e non sempre ultimi) il campionato 2010/2011!
Buongiorno.
Ebbene si, abbiamo finalmente vinto…
La nostra squadra, non vive di sete di vittorie, non fa dell’agonismo l’obiettivo principale, la nostra squadra, gioca per il semplice motivo di stare insieme, di vivere il sabato pomeriggio come momento di scherzoso ritrovo.
Talvolta capita che le partite le perdiamo, pur giocando bene, per “colpa” dell’arbitro, spesso le decisioni del giudice di gara ci hanno lasciato l’amaro in bocca… ma nonostante tutto, perdiamo con il sorriso sulla bocca.
Lo spogliatoio è unito, ci prendiamo in giro sempre, una volta scesi in campo, pensiamo solo a giocare e divertirci, come se il tempo non fosse mai passato. Tutto questo lo dico con la passione per questo gioco, che mi ha colpito all’età di 6 anni, e tutt’ora mi scalda il cuore, nonostante l’età che avanza e dopo le mie molteplici operazioni di ricostruzione delle ginocchia…ben 9!!
Cosa dire… grazie a tutti voi, grazie a chi ci viene a vedere sempre, come il babbo del Gonfia, presente su ogni campo e con qualsiasi tempo…
Grazie a GIacomo Carobbi, che nel suo articolo alla Gianni Brera, mi definisce intramontabile…
Grazie Francesca per lo spazio dedicato.
Ma come Buccia, non ti i…zzi più quando perdi?
si…ma solo un pochino…
Condivido molto di quanto espresso da “Buccia” anche se poi volendo essere giustamente obiettivi le partite perse a causa del direttore di gara bisogna riconoscerere che sono state ben poche, nel calcio si sa ci vuole tecnica, tattica e condizione fisica elementi che il Borgorosso FC sicuramente non ha evidenziato mostrando i propri limiti…..ma questo non importa come dice il mio compagno di squadra a quest’eta’ prevale lo stare insieme, l’atmosfera dello spogliatoio con le relative discussioni e le battute scherzose, la voglia di fare attivita’ fisica, e magari cercare di vincere o almeno di segnare un gol con la conseguente gioia e l’abbraccio dei compagni…va pur detto pero’ che le arrabbiature (non voglio usare altri termini) per le decisioni non condivise dell’arbitro, per una sostituzione non gradita, per una sconfitta ingiusta o meno, per una prestazione non troppo esaltante rimangono ancor oggi com’e’giusto che sia altrimenti non sarebbe gioco del calcio e quindi dopo questa sospirati primi punti conquistati e a volte solo sfiorati, ringrazio questa Societa’ che mi ha fatto riassaporare a questa eta’ le belle sensazioni legate a questo sport dopo una lunga pausa di inattivita’agonistica durata 10 anni …cosa volere ancora ? i 100 GOL me ne mancano 9 ed a questa eta’ e’ sempre piu’ difficile far superare al pallone quella fatidica linea bianca e anche trovare le motivazioni che ti spingono a continuare a “correre dietro una palla” ,ad allenarti e a sfidare le intemperie ,ma qui emerge lo spirito di competizione dello sportivo e quando indossi quella maglia ti stacchi da tutto e puoi cominciare a sognare…..
Senti che “ragazzini” perfetti nella “mia” squadretta!
In realtà ho dimenticato di dire che, malgrado perdano ogni anno il campionato, si aggiudicano sempre il Trofeo Fair Play per la correttezza e lo spirito sportivo dei giocatori!
BRAVIIIII
Alberto…ma come solo 100 goal?
pensa, io 100 goal li facevo ogni 4 anni… fai tu la media…
La Francesca può testimoniare…
Caro Buccia ti vorrei ricordare che nel calcio ci sono in genere 2 tipi di attaccanti quelli d’area che corrono poco e finalizzano il lavoro degli altri anche per la propria abilita’ tecnica e …” fiuto del gol ” come si dice “che la mettono dentro” e poi ci sono quelli che corrono , pressano i difensori , attaccano gli spazi,recuperano palle perse e guadagnano punizioni e rigori,si involano in contropiede, fanno salire e respirare la squadra ,capaci di creare la superiorita’ numerica perche’ abili a saltare l’avversario le cosiddette “spine nel fianco” poi oltre a questo anche finalizzatori di gol quando magari vengono ben serviti , quando hanno certe intuizioni e quando dopo una progressione di 30 -40 metri riescono ad avere la necessaria lucidita’ per battere a rete ,quindi molto spesso lontani dall’area e ottimi uomini-assist in poche parole validi per fare e far fare i gol ……penso di aver espresso chiaramente il concetto…
Very interesting boys……………..
Ragazzi avete rimorchiato, a Denise piacciono maturi!!!
;)
Ciao Denise volevamo sapere : “interessanti” a cosa e’ riferito nello specifico ? grazie per l’attenzione.