LA SODDISFAZIONE DELLE MOSTRE AL PUCCINIANO

Chiusa la stagione e tirate le somme sulle attività della Fondazione, oltre i numeri positivi del botteghino e il risultato entusiasmante di una stagione che ha visto sul palco di Torre del Lago i nomi più grandi della lirica internazionale, si annoverano fra i successi anche le mostre allestite nel Foyer e nella sala Belvedere.

Smantellate le opere di Alinari e Malato, resta la soddisfazione di un lavoro premiato dal pubblico e dai media. Due mostre straordinarie, emozionanti e raffinate, realizzate con enormi sacrifici e dovendo tenere sempre sott’occhio il budget limitatissimo che vi avevamo potuto destinare.

Entusiasta per l’esito di un progetto che ho fortemente desiderato e che ho seguito in prima persona, consapevole delle difficoltà, oggi non posso che sentirmi ripagata dalla risposta del pubblico che ogni giorno ha visitato numeroso gli allestimenti, lasciando la propria testimonianza di apprezzamento e di stima per il lavoro fatto.

 

Ovviamente il merito del successo va ai Maestri Guglielmo Malato e Luca Alinari, che hanno impreziosito con il loro nome e con la loro arte gli spazi del Teatro. Un grazie particolare ai tecnici e agli architetti che, insieme agli artisti, hanno reso possibile un percorso espositivo suggestivo e in sintonia con l’ambiente circostante.

Il riscontro positivo delle mostre di quest’anno è una conferma di quanto avvenuto la stagione scorsa con le mostre di Franco Adami, Gian Marco Montesano e Nano Campeggi. Iniziammo allora un percorso nuovo, un percorso che sembra funzionare bene e che, mi auguro, possa proseguire negli anni a venire.

I CATALOGHI DELLE MOSTRE

4 pensieri su “LA SODDISFAZIONE DELLE MOSTRE AL PUCCINIANO

  1. Brava Signorina Francesca, glielo dissi di persona, non so se se ne ricorda quando la vidi a Pistoia che non mi conosceva e mi presentai, se ne rammenta? Gli dissi che ero venuto a vedere la mostra di Guglielmo Malato e mi piacque, sia a me che a mia moglie. Glielo confermo un’altra volta, é stata interessantissima, anche le sculture belle.
    Anche se i soldi son sempre pochi non demorda e continui a fare queste belle cose..
    Un ringraziamento e un saluto Mario e Donatella

  2. Sì che mi ricordo, mi fece molto piacere. Ricordo che era con sua moglie, foste entrambi molto carini. E’ una grande soddisfazione poter pensare che il lavoro fatto sia utile e apprezzato.
    Non demordo, ho un sacco di idee, spero di riuscire a metterle in pratica.
    Un caro saluto a voi, a presto
    Francesca

  3. Ma quante ne fai Bardelli? Non ti sei fatta mai vedere quest’estate, neanche a una cena sei venuta potevi portare il fidanzato se è geloso il Toni te l’aveva detto. C’è stata sempre anche l’Ilaria da noi quest’anno, ce l’ha chiesto tante volte di te ora è tornata a Siviglia ti vedeva volentieri. Fatti vedere perché non ti si invita più ;) ;) ;) capitooooooo
    Pier

  4. quante ne fa? quanti vestiti ha?
    Oh Pier ma l’hai vista la Bardelli che f………… e ci credo che non ci viene da noi…….dai Bardelli che tu ti diverti come quando s’andava in montagna……un fare la stizzosa che siamo meglio noi di quel vecchiume che tu c’hai intorno!!!!!!!!!
    Gigio

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