LA PIOGGIA MI PERSEGUITA, ANCHE L’UMBRIA SOTTO L’ACQUA


 

Piove, sempre piove! Anche i miei quattro giorni trascorsi in Umbria per l’Assemblea Nazionale, per rivedere Perugia, Assisi e Gubbio e per scoprire ciò che conoscevo meno: le cantine del Sagrantino e il Museo del cioccolato, sono stati assai bagnati e mi hanno regalato una bella influenza. Le cantine non sono quelle toscane, anche se di vino non capisco niente, ho apprezzato però il pranzo presso una di esse a Montefalco, un bel comune medievale con un Sindaco molto tosta. Sul cioccolato sono invece ben più esperta,  il Museo della Perugina vale un’oretta di visita, ma non c’è poi molto da vedere, hanno costruito, qualche anno fa, in occasione del centennio, un percorso, soprattutto fotografico e cartellonistico della storia dell’azienda, contiene alcune chicche, per me la più apprezzabile è un messaggio scritto a mano da D’Annunzio. Nostalgici i cartelloni delle passate campagne pubblicitarie che tutti ricordiamo e curiosi  gli aneddoti sulla Spagnoli e Buitoni! Certo la cosa che ho gradito di più sono stati gli assaggini! Più divertente la Coppa automobilistica della Perugina. Vale comunque sempre la pena andare in Umbria a primavera perché è veramente il giardino d’Italia, una natura perfetta e verdissima, fra vigneti, paesini arroccati sui pendii, filari di cipressi maestosi, Santi e prodotti della terra. Insomma, tranne il mare, c’è tutto!

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