DIVENTA UN VETERANO

L’Unione Nazionale Veterani dello Sport riprende il lavoro dopo la pausa estiva. Rinnovata negli organismi direttivi e ampliatasi nel numero dei soci attivisti, la sezione pistoiese auspica un sempre maggior numero di adesioni.

Chiunque voglia sposare la causa dello sport etico e abbia desiderio di darci una mano nel diffondere, soprattutto fra i giovani, i valori di una competitività sana e onesta, si rivolga alla nostra sede presso il C.O.N.I, di cui siamo Associazione Benemerita, in via Panciatichi, 11 o chiami il numero 0573-28730

Stiamo preparando numerose iniziative che riguarderanno l’intera provincia, a cominciare dall’organizzazione della IV Edizione dell’Atleta dell’Anno 2011. Un evento importante che coinvolgerà tutti i pistoiesi.

Se avete più di 30 anni, vi aspettiamo fra noi!

23 pensieri su “DIVENTA UN VETERANO

  1. Consigliera l’ho intravista a Miss Italia,
    in compagnia ho preferito non disturbare,
    rinnovando complimenti per sua bellezza e eleganza
    attendo altra occasione poterLa incontrare

    Con amicizia sincera
    VINCENZO LO PRIORE

  2. Grazie Massimo!

    Maggiore mi dispiace, non l’ho vista. Mi avrebbe fatto piacere, è un po’ che non ci incontriamo, forse dalla cerimonia del 2 giugno!
    A presto.

  3. L’ho vista mentre entrava non c’è stata l’occasione che Lei mi potesse vedere.
    Spero lo spettacolo sia stato di suo gradimento.

    VINCENZO LO PRIORE

  4. Vedo con piacere che il suo impegno politico è molto apprezzato.
    Ma quello che mi interessa sapere è tutto quello che riguarda l’Unione Nazionale Veterani dello Sport: da chi è stata fondata, quali sono i suoi organi interni, con quali mezzi, percorsi e strutture pensa di conseguire gli alti obiettivi che si è posta.
    Tutto questo,perchè prima di aderire a qualunque associazione mi piace conoscerla.
    Se permette vorrei fare, per concludere, una riflessione: se mio padre avesse un comportamento con le donne come il Presidente del Consiglio attuale, mi vergognerei molto, ma molto.

  5. Buonasera Spartaco.
    L’UNVS è un’associazione a carattere nazionale. La sezione di Pistoia è stata creata circa 10 anni fa, da un gruppo di ex sportivi pistoiesi che volevano continuare a dare il loro contributo in un settore che li aveva visti protagonisti per una parte della loro vita.
    La struttura associazionistica è semplice e piuttosto standard. C’è un Presidente provinciale, un Vice Presidente e un Consiglio Direttivo. Si possono poi creare alcune Commissioni a carattere vario che possono occuparsi dei differenti eventi. Per esempio ad oggi sta operando fattivamente la Commissione Atleta dell’Anno che deve fornire una rosa di nominativi fra i quali scegliere un atleta da premiare in occasione di una celebrazione da svolgersi nel 2012 per i meriti sportivi conseguiti nel 2011.
    Tutte le sezioni fanno riferimento all’UNvs Toscana e all’Unvs Nazionale.
    L’Unvs è associazione benemerita del CONI e noi di Pistoia abbiamo la nostra sede presso il CONI provinciale in centro.
    I mezzi a disposizione non sono molti, non siamo un’associazione con scopo di lucro e viviamo del ricavato delle quote dei tesserati che a Pistoia sono ad oggi circa 80. Non abbiamo comunque obiettivi molto onerosida raggiungere, alti sì, ma non nel costo! Vogliano diffondere, soprattutto fra i giovani, la cultura di uno sport sano, competitivo, ma anche corretto. Uno o sport che deve essere strumento di benessere fisico e di accrescimento, libero dai meccanismi economici che ruotano intorno alle varie discipline soprattutto a quelle di maggior richiamo.
    Abbiamo fra gli iscritti diversi campioni, in primis la Presidente onoraria Celina Seghi.
    Tutto questo si può realizzare cercando di rivolgerci a e di coinvolgere una generazione più giovane, il limite di età per essere Veterani è 30 anni, e promuovendo le nostre iniziative in modo più efficace fra tutti coloro che praticano e amano lo sport.
    Si può andare nelle scuole a parlare con i ragazzi, a portare la voce di quei soci che nello sport hanno avuto successo e hanno la possibilità di partecipare la loro esperienza.

    La sua ultima considerazione mi stupisce un po’ in questo contesto, comunque ha ragione, anch’io mi vergognerei. Per fortuna il Presidente del Consiglio non è mio padre, ma solo il mio Presidente e anche di questo non le nascondo che mi vergogno!Anzi è uno dei motivi, insieme a molti altri, che mi sta spingendo a una riflessione seria sulla mia appartenenza politica.

    Cordiali saluti,
    se le fa piacere venire a darci una mano in UNVS l’aspettiamo con gioia.
    Francesca

  6. Grazie della esauriente risposta.
    Mi scuso per il contesto dell’ultima considerazione che ho fatto, ma con qualcuno mi sentivo in dovere di esternare. Come si stimolano determinati valori nello sport, gradirei che anche chi ci governa facesse altrettanto.

    Spartaco

  7. Buonasera Francesca, come sta?
    Una domanda: ritiene finito il Berlusconismo e il PDL?

    Io penso che Berlusconi non ce la faccia piu e temo le elezioni anticipate.

    10 anni fa Berlusconi con il suo slogan “un impegno preciso cambiare l’italia” aveva dato una speranza e un sogno di rinnovamento a tutti gli italiani che non ne potevano piu di una certa politica.

    Berlusconi ha provato a cambiare davvero le cose e proprio per questo è stato osteggiato, anche dai suoi stessi alleati, prima l’ UDC con Follini e Casini e poi in questi anni da Fini e Company.

    Berlusconi è una mente superiore, ma la deriva che sta assumendo il suo personaggio e la sua persona sono imbarazzanti.

    Da buon milanese ha sempre avuto quell’atteggiamento da bauscia che lo ha fatto diventare antipatico agli occhi dei suoi avversari. Finchè le cose andavano bene, si poteva permettere di fare il giullare , il simpaticone (un conte è farlo, un altro esserlo) , di raccontare barzellette.

    Poi però, per ricoprire certi ruoli e soprattutto davanti ad un clima generale cosi squlibrato, un uomo della sua intelligenza avrebbe dovuto mantenere uno spessore diverso.

    Un bischero come Prodi, con quell’aria da buon curato, malgrado sia uno dei piu grandi ladroni della storia italiana sembra la persona seria, pacata, vicina ai problemi della gente (anche se alla prova dei fatti ha fallito).

    Berlusconi che è realmente impegnato a risolvere certe situazioni, con un impegno costante e deciso,inevec appare sempre come un buffone.

    Fermo restando che ha subito una campagna diffamatoria come nessuno mai nell’arco della storia penso, sta diventando antipatico anche a quelli che l’hanno votato.

    Perchè finchè vinci e le cose vanno bene, puoi permetterti di far eil “pagliaccio”, quando però le cose vanno male rischi di fare di diventarlo se continui.

    Capisco che a 75 anni possa subire come tutte le persone anziani quei raptus senili che in una persona normale ci appaiono normali.

    Noi che lo votiamo lo consideriamo sempre un superman dell apolitica, indistruttibile e sempre giovane, ma cosi non è piu.

    Occorre fare qualcosa per durare fino al 2013 e sperare nel miracolo Alfano.

    Anche se i miracoli, li faceva solo Maradona.

  8. Magari Spartaco! Se chi governa si preoccupasse di diffonder i valori etici di una politica pulita e onesta e di una gestione della cosa pubblica nell’interesse del cittadino, saremmo già un bel pezzo avanti!!!

  9. Massimo sottoscrivo ogni sua parola, tranne ciò che riguarda il considerare Berlusconi un superman. Sicuramente è un uomo che ha avuto una marcia in più, grandi capacità, grande intuizione, ma con tutte le debolezze dell’essere umano e non del superman. Era anche questo, secondo me, che lo faceva gradire alla gente. Adesso è andato fuori dai binari, ha oltrepassato i limiti accettabili e la gente, che non è stupida, non ne ha più voglia, né di lui, né delle suo sciocchezze, né della sua caparbia ostinazione a non voler fare un passo indietro!

  10. Grazie per la risposta.

    Il suo piu grande difetto è di non aver capito che non i puo vincere per sempre e non si puo durare x sempre.

    Il suo limite è stato non aver posto le basi per creare un seguito dopo di lui.

    E’ uscito fuori Alfano e speriamo in lui.

    A milano abbiamo perso da sconsiderati, non so se davvero per incompetenza o perchè si è sottovalutato l’avversario per troppa sicurezza di sè.

    E sei nvece avessero davvero voluto perdere?

    Qualche settimana fa Nicole Minetti, per strada con la t-shirt “senza sono ancora meglio”. Il giorno dopo in consiglio un consigliere IDV gliene ha regalata una con scritto:” finchè non vedo non credo” e giu foto con baci ed abbracci scherzosi fra i due, sui giornali ampio spazio a questa buffonata.

    E poi noi per strada litighiamo se abbiamo un amico che vota diverso da noi. Mentre quelli stanno a fare i buffoni in Consiglio.

    Questo per dire che sono tutti degli arrivisti, come cantavano i Nomadi in ‘Dio è morto’ con la frase “una politica che è solo fa carriera” la dice lunga su come vadano realmente le cose.

    Dice bene Renzi, sindaco fiorentino, del quale non ho ancora capito se è un furbetto che ha capito come crearsi spazio oppure ha davvero sbagliato partito.
    Egli dice:” non possiamo accusare berlusconi di fare quello che facciamo anche noi”, riguardo a scandali, esponeneti del partito al centro di grane giudiziarie ecc.

    E la sinistra fa proprio cosi, accusa gli altri di quelloche fa da sempre anche lei.

    E per concludere, accusa sempre la gente di destra di essere serva, ma è proprio il contrario. Noi che abbiamo votato Berlusconi e il suo programma, siamo pronti piuttosto a non votare.
    A sinistra, invece, hanno quello zoccolo duro per il quale, x esempio, il ‘fascista fini’ è diventato il ‘Compagno Gianfranco’, o per i quali ci vorrebbe una discesa in campo di emeriti polli come Monezemolo o la Marcegaglia, che lo fa rimpiangere alla guida di Confind. Detto tutto.

    Io tutta la gente che conosco, che sta bene laurati in medicina, ingegneria, avvocati sono di sinistra.
    Gente con case da 150 mq , 2 auto, seconda casa, uno pure la piscina gente a cui entrano dai 4 ai 10 mila euro al mese e sono contro Berlusconi, il capitalismo ecc.

    Mah, per me è un controsenso, senza voler fare i conti in casa a nessuno.

    Come diceva Longanesi:” non sono comunista, perchè non me lo posso permettere”.

    Buon weekend

  11. Massimo il fatto che dica di vergognarmi del Presidente, non significa che mi piaccia di più qualcun altro, sono proprio disgustata dal sistema in generale, come la maggior parte della gente.
    A sinistra c’è il vuoto, Bersani poverino ha tre frasi a disposizione e ripete sempre quelle a rotazione. Anche oltre, Vendola e company non mi sembrano un’alternativa.
    La Lega si sta sputtanando ogni giorno di più, Bossi è ridicolo con i suoi slogan obsoleti e le sue affermazioni da uomo duro e puro immancabilmente smentite appena il Cavaliere lo richiama all’ordine. Il centro ad oggi non esiste, l’unico che potrebbe aggregare è Casini, ma ha tutti i difetti atavici del buon democristiano. Rutelli e Fini sono il niente, il primo ne è consapevole, il secondo ha veramente perso il cervello!
    Di Pietro è un Berlusconi dei poveri e i nuovi nomi all’orizzonte, per esempio Montezemolo, sono lì sull’uscio ormai da troppo tempo.
    Qualcosa dovrà accadere, speriamo non avvenga solo un cambio di nomi, di simboli e di bandiere, necessari a nascondere i soliti figuri della politica attuale, quello che serve non è solo un cambio di sistema, ma di approccio e di mentalità politica.

    P.s. mi perdoni Massimo se qualche volta non ho risposto ai suoi post, ma durante l’estate mi è più difficile, per di più nell’ultimo periodo non sono stata molto bene.

    Francesca

  12. Dottoressa
    spero abbia risolto completamente i suoi problemi di salute.

    Per quanto riguarda la sua affermazione:”Riflessione seria sulla mia appartenenza politica”, mi ha fatto pensare anche a me. Parto da lontano, il mio parroco quando avevo 20 anni mi definì un idealista. Personalmente fu una grossa soddisfazione. Detto questo se una donna o un uomo ha degli ideali in cui crede e vuole dare un contributo fattivo alla loro realizzazione, penso, come ho fatto io cercare una forza politica, che li condivide, se non tutti almeno la maggioranza. Quindi di aderirvi e di portare dentro di esso il prorio contributo di idee edi esperienze personali. Ma se accade, che l’apparteneza ad una forza politica viene utilizzata, non per perseguire i propri ideali, ma per asservirli ai propri interessi personali. L’appartenenza a questa ipotetica forza politica diventa sempre più difficile e dura da sopportare. E se uno protesta, può accadere che il suo silenzio venga comprato con una poltrona.

    Berlusconi. Dopo quanto affermato sul Decreto Sviluppo non posso condividere in nessun modo l’affermazione di Massimo: “Berlusconi è una mente superiore”. Sono le menti superiori che nei momenti di difficoltà si elevano dalla massa e mostrano la loro superiorità. Quando tutto va bene è facile per tutti. Con una maggioranza come aveva, dopo aver vinto le elezioni, poteva, immediatamente, sulle ali del trionfo, poteva e doveva fare quelle riforme di cui il Paese aveva bisogno e non trovarsi, come ora in un vicolo cieco, costretto a vivere alla giornata.

    Dottoressa. Condivido in pieno la sua analisi sul dopo Berlusconi. Non c’è niente. L’unica cosa che spero è che cambino la legge elettorale. Voglio vedere in faccia chi eleggo, libero da pregiudizi ideologici, votando solo la persona.

    Spartaco

  13. Buonasera Francesca, come sta?
    Di ritorno da una breve vacanza in Sardegna dove le temperature sono ancora estive (28,5 gradi martedi), lontano da tutto e da tutti (senza la necessita di aprire la tv e i giornali e sarebbe PER FORTUNA!), oggi sono tornato al lavoro.

    Leggendo di sfuggita un articolo de “il giornale” ho visto che Berlusconi vuole rilanciare la macchina del partito al fine di migliorare negli aspetti negativi che ne hanno minato l’ultimo periodo, cercando di portare avanti quel sogno riformista che è da sempre una priorità del cavaliere e che puo darlgi la speranza di un’altra vittoria.

    Anche nei momenti negativi, Berlusconi ha saputo sorridere e dare una spiegazione alle cose improntatata all’ottimismo. Bersani è alla canna del gas da quanto è nato, cosi come quelli che lo votano.
    Infatti secondo me chi vota a sinistra è un isterico frustrato che da bambino ha avuto famiglie che neanche sapevano di avere o dalle quali non hanno mai ricevuto nulla o solo botte.
    Gente che si incazza con chi è riuscito e da’ la colpa dei propri fallimenti agli altri anzichè prendersela con se stesso. E certi presunti leade dell’ Opposizione con la loro retorica e la loro lingua biforcuta si prendono gioco di simili incapaci e li fomentano , per accaparrarsene il voto.

    O almeno tutti quelli che io conosco che votano certi personaggi, sono proprio cosi.

    La gente che vota PDL è più bella, piu serena, piu pacificata col mondo, meno incazzata.

    Lo stereotipo della donna di sinistra è una che si lava poco, cura poco l’aspett estetico. capelli corti, poco trucco, vestiti da bottega solidale ecc.
    Ma io mi sono sempre detto: non puoi votare a sinistra e farti qualche doccia in piu e uscire di casa ben aggiustato senza sembrare un profugo?
    (poi conosco puregente marchiata Burberry e LV che ammirano veltroni o bersani)

    Al di la di questo,
    Noi tutti ci auguriamo che il premier riesca nei suoi progetti, se cosi non fosse gli va dato il merito di averci provato.
    Lui vuole entrare nella storia e vuole riuscirci.
    Berlusconi sta facendo tutto questo per cercare di dare agli italiani un segnale forte sull’attività di governo per cercare di strappare la vittoria nel 2013, la quale potrà esserci anche se si sapranno ricucire i rapporti con l’UDC.

    Ma io mi domando: ricucire i rapporti per vincere per poi avere ancora una volta un alleato che si metterà di traverso sul piu bello? C’è da fidarsi del democristiano casini?

    Io avendo a che fare con certi democristiani nella mia vita, non c’è da fidarsi.
    Ma non lo scopro certo io.

    Tra i tanti difetti di Berlusconi, che abbiamo evidenziato piu volte, gli va dato un grandissimo merito: l’aver sempre mostrato fiducia e ottimismo.
    Mai nessuno come Berlusconi ha saputo dare una speranza, una Vision positiva al suo elettorato facendo respriare veramente l’aria di cambiamento e miglioramento delle cose contro l’incazzatura della sinistra.
    Lontano anni luce dal negativismo degli ‘altri’ berlusconi è sempre stato il migliore per questo.

    Una politologa del 900 Anna Harendt scrisse un interessante documento in cui descrisse le caratteristiche principali che stanno alla base di un regime: la propaganda, la compattazione delle masse attraverso l’ individuazione di un nemico oggettivo verso cui scatenarsi.

    Esattamente ciò che fa la Sinistra. Esattamente tutto quello che accusa a Berlusconi

    Dice proprio bene Renzi, anche se non ho ancora capito se è un boyscout che ha sbagliato partito o un paraculo d’altri tempi.

    Mi perdoni se ho saltato di palo in frasca ma avevo voglia di scrivere
    la saluto
    buonaserata.

  14. Ho notato solo ora che ha tolto il logo pdl dal sito.

    Comunque ho sentito vari einterviste di renzi, dò risposta al mio dubbio: è un paraculo

    buonadomenica

  15. Massimo per te i comunisti sono brutti, sporchi, cattivi e mangiano i bambini. Mi sembra il classico metodo Boffo, applicato anche alla gente comune. A parte che il metodo Boffo è stato applicato per primo e su scala industriale da Stalin.

    “Salvare se stesso e salvare noi da un regime”. Quale regime? Ora, ci troviamo in un regime di ladri, corruttori e corrotti. Ed è difficile sostenere che questa percezione sia del tutto ingiustificata, quando la Corte di Appello di Milano conferma indirettamente che lo stesso premier ha corrotto un giudice.

    Poi, vorrei ricordare alcuni componenti del primo governo Prodi
    Tesoro: Ciampi. Esteri; Dini. Interni: Napolitano. Difesa: Andreatta.
    Questa gente quando si sedeva a un tavolo internazionale veniva ascoltata. E non veniva trattata come Berlusconi da due pigmei della politica come Sarkozy e la Merkel. Senza dimenticare che Prodi successivamente è diventato, unico italiano, Presidente della Commissione Europea. Difficile pensare che lo sarebbe diventato se fosse stato un “bischero e uno dei più grandi ladroni della storia italiana”. Nè si deve dimenticare che Prodi ci ha portato nell’euro, perchè altrimenti con la crisi attuale avremmo fatto la fine dell’Argentina. Inoltre durante il suo governo il debito pubblico stava rientrando anno dopo anno del 5% e soltanto uno sciagurato come Bertinotti e un presuntuoso, arrogante e arrivista come Dalema potevano far cadere un simile governo.

    Per concludere, mi sembra difficile se non impossibile immaginare un regime comunista in Italia. L’italiano è un individualista per eccellenza, poi in quale nazione esiste ancora un regime comunista….. Cina, Cuba…..Ma non saprei in Cina no di certo. neppure va dimenticato che il comunismo è stato sconfitto dalla storia.

    Francesco

  16. Massimo, Francesco, Spartaco, vi ringrazio di aver utilizzato questo blog per un dibattito e un confronto politico che mi fa veramente piacere poter accogliere. Al contempo vi chiedo perdono per non aver partecipato, ma le circostanze in questo periodo non me lo hanno permesso.

  17. Salve, il regime esiste. Puntio, chi non lo vede o è cretino è in malafede. O sei contro berlusconi o vieni discriminato, ma con gente come Lei è inutile perdere tempo a dare spiegazioni.
    *
    anche perchè lei ha scritto:
    “Poi, vorrei ricordare alcuni componenti del primo governo Prodi
    Tesoro: Ciampi. Esteri; Dini. Interni: Napolitano. Difesa: Andreatta.
    Questa gente quando si sedeva a un tavolo internazionale veniva ascoltata”.
    *
    Ciampi e Prodi due che hanno svenduto la lira all’epoca e le cui belle azioni all’epoca dell’entrata in europa stiamo ora trovandoci in braghe di tela.
    *
    Napolitano? uno che è da 50 anni in politica ma non è mai contato tanto cosi? Unoche per poter tornare in Ungheria da presidente della Repubblica ha dovuto chiedere scusa , visto che per lui i carri sovietici portavano la pace.
    *
    Il resto non l’ho letto perchè deve essere della stessa risma.
    A francè vai a leggere la storia poi ripassa ( mi basterebbe anche l’articolo su vendola di sopra) qui non siamo peracottai le mutande dalla testa sono altri che se le fanno mettere.

  18. Lei scrive che con la maggioranza che aveva Berlusconi doveva fare le cose in poco tempo senza se e senza ma.
    *
    Due cose: quando Berlusconi è stato in procinto di fare qualcosa, prima l’udc con follini, poi fini si sono messi di traverso.
    *
    Seconda cosa in italia il Premier non ha nessun potere, non è come il francia o in germania o in america in cui le leggi e i provvedimenti passano velocemente e il Primo Ministro ha possibilità di decidere.
    *
    Qui in italia abbiamo due rami del parlamento e un capo dello stato cui dobbiamo sempre chiedere consiglio o parere per l’attuazione di qualsiasi cosa.
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    Quindi da un lato vogliamo che il premieri faccia di piu, dall’altor lato non vogliamo che si tocchi la Costituzione perchè siamo sempre a citarla, e allora?
    Ci accorgiamo che sarebbe l’ora di modificarla e forse proprio in virtù di questo, un giorno, un premier italiano, sarà in grado di cambiare le cose senza bisogno di avere dalla sua 1 voto più dell’opposizione?
    *
    A volte mi chiedo se siete veramente cosi o prnedete x il c***

  19. Scusate se quando scrivo faccio errori ma mi infervoro. tanto è fin troppo chiaro, chi vuol capire capisce, chi non vuol capire, non capisce neppure con Manzoni a dettarmi

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