“IL CORRIDORE”. ALDO BARDELLI E LE SUE ALFA ROMEO

Finalmente ieri, dopo qualche anno di lavoro, è uscito il libro sulla carriera di mio padre, pilota automobilistico. Stanotte ho cominciato a leggerlo. E’ veramente bello, grazie all’opera di Carrara, Cordovani e Parra. Non è solo un libro di gare e di sport, è uno spaccato di un’Italia che non c’è più, è il racconto di quei ruggenti anni Sessanta, che si percepivano tali anche nei rombi dei motori, vissuti da una generazione scanzonata che ha segnato un’epoca, che si emozionava e si divertiva, in un’Italietta che cresceva. Il pilota automobilistico era all’epoca un personaggio mitico, che si lasciava dietro un’aura eroica, che faceva sognare i giovani ed era ammirato per il coraggio e lo sprezzo del pericolo. Avvicinarsi a una vettura, poter assistere il Pilota (Corridore si diceva allora) nelle più semplici operazioni tecniche, era qualcosa di ambito ed esaltante. Pistoia in quegli anni fu importante riferimento nazionale delle “corse in automobile”, grazie anche all’attaccamento che l’Ingegner Chiti mantenne sempre verso la sua città d’origine. Aldo Bardelli sicuramente ha vinto tanto, è finito anche in qualche burrone, ha preso diversi alberi, è cappottato,  ha incendiato la sua TZ1, ma è stato protagonista di una stagione indimenticabile per lui e per Pistoia, che dopo tanti anni lo ricorda con questo tributo, fortemente voluto da Alessandro Carrara (suo primo tifoso, come ci tiene a dire)  perché più di chiunque altro è stato il pilota cittadino! 

BEFANATA DIFFERENTE, MA SEMPRE DIVERTENTE

Per la prima volta dopo tanti anni la nostra Befana ha mantenuto le sembianze, ma ha cambiato animatore/rice!!! Eh sì questa volta non ero io a vestire i panni di quella Befana che mi inventai tanti anni fa per far divertire i bambini, in primis i miei nipoti e che poi tante volte ho utilizzato per le associazioni di volontariato (Cuoriamoci, Lions…) per motivi benefici a favore di differenti service. I nipoti son cresciuti, i loro amichetti pure, ma noi con la nostra Befana continuiamo a divertirci e anche quest’anno ha fatto la sua comparsata a casa Bardelli. E visto che un po’ di sorpresa comunque ci voleva, a dispetto di quanto atteso, sotto le vesti della vecchietta questa volta c’era mio nipote (era da tempo che desiderava indossare quella maschera che ha amato, febbrilmente atteso e anche un po’ temuto), per la festa in famiglia della mattina, con lo scarto dei regali e mia mamma la sera per la cena e la festa con gli amici. Complimenti a entrambi, ottimi interpreti, seppur alla loro prima performance.

TANTA MAGIA ANCHE IN QUESTO NATALE 2018

Natale e inizio del Nuovo Anno sono stati anche quest’anno un momento bello, caratterizzati da giorni lieti, fatti di famiglia, di amici, di tradizioni rispettate, di calore, di casa, di feste, di allegria. Anche di tante cene, conviviali, eventi (forse anche troppi), ma come sempre l’occasione di rivedere persone che appartengono alla nostra esistenza e che la frenesia della vita spesso ci fa trascurare. Fra poco la Befana, la festa divertente per me e i miei nipoti, quei nipoti che per un decennio almeno hanno atteso la vecchietta trepidanti e anche un po’ timorosi, che l’hanno amata tantissimo e anche adesso, consapevoli che trattasi della zia Chicca, l’apprezzano e la vivono come un momento di gioia e grande euforia. Spero che tutti i bambini del mondo abbiano avuto un Natale sereno e possano sempre aspettare questi giorni di festa con desiderio e emozione.

OPES FESTEGGIA ALL’ARA PACIS

 

I° Gran Galà dello Sport organizzato da Opes Italia nella incredibile location dell’Ara Pacis, a ridosso del Mausoleo di Augusto Imperatore. La città eterna è ogni volta più meravigliosa, più sorprendente e ammaliante. Non ho trovato ancora nel mondo una città che la uguagli, per me Roma è unica, imbattibile e immortale. La storia si respira ovunque, affacciati a una finestra, sotto i palazzi del centro, a Villa Borghese, sulle terrazze, nei bar. Grazie a tutti gli amici che hanno reso speciali questi giorni natalizi trascorsi a lavoro.

NEL 2018 SCOPRO I COMICS

In tutti questi anni non avevo mai visto i Comics e neppure mi importava. Non sono mai stata appassionata di fumetti, né di cartoni animati, fatta eccezione per Candy, Haidy, Daitarn 3 e pochi altri da bambina.
Ieri era finalmente una bella giornata, dopo il diluvio di venerdì e, ancora in via di guarigione a casa al mare, ho fatto un salto a Lucca con alcuni amici, giusto un’ora sul tardi.
Una rivelazione…… non volevo più venire via e ho meditato di tornarci anche oggi…ma piove…
Pensavo fosse un mondo misto di fissati, nerd e ragazzotti sfigati! Invece è un mondo vario, ma soprattutto tranquillo, educato e rispettoso. Veramente una bellissima manifestazione, di dimensioni enormi, ma ben organizzata.
Mai essere prevenuti…che c’è di più bello che poter essere piacevolmente sorpresi e scoprire del buono in tutto???
Poi arrivare sulle mura e trovare lo stand di Star Wars con le spade laser vere (quasi 😉) i Cloni, Darth Maul e Jabba The Hutt…… non ha prezzo!!! 😂😂

MERAVIGLIOSE VENETE

In questo scorcio di fine estate e di inizio autunno ho avuto occasione di visitare, in due momenti diversi e per due eventi differenti, due città venete entrambe incredibilmente affascinanti. Verona è una perla italiana che conoscevo, ma che la mia amica Chiara mi ha fatto maggiormente scoprire e apprezzare. Luoghi incantati e maestosi, una favola a ogni angolo. E Treviso invece è una scoperta sorprendente, piena di antichi vicoletti, di portici affrescati, ha una piazza meravigliosa, pullula di caffè e ristorantini, ha un’infinità di piazzette irregolari e scorci che incantano, ha angolini romantici e, soprattutto, l’acqua!!! I suoi fiumi e i canali la attraversano come tante vene che le danno la vita e che si confondono con le vie, perché l’argine è a fior di strada, una piccola e tranquilla Venezia, veramente incantevole, che ho potuto gustare nella sua quotidianità grazie agli amici Prando e Achille, che mi hanno accompagnata alla scoperta di questo gioiello veneto.

SARDEGNA E CORSICA SEMPRE MERAVIGLIOSE

Quest’estate ho fatto una bella vacanza, nelle grandi isole mediterranee, avevo voglia di un bel mare e certo la Sardegna non delude mai. Questa volta ho avuto l’occasione di visitare una Sardegna che mi era sconosciuta e di addentrarmi in quel territorio arido che sempre mi ha fatto un po’ paura. Una regione bellissima e piena di contrasti, dal silenzioso sud, con un mare mozzafiato, alle austere alture dell’entroterra, con paesi dove le lancette del tempo sono rimaste ferme, sperduti in quella Barbagia fitta di boscaglia nella quale per la prima volta mi sono addentrata, percorrendo sentieri a picco sulla scogliera che immaginati dal mare sembrano impercorribili e spaventosi. E poi il più mondano nord. La parte di Sardegna che piace a me, dove le località di grido sono certamente artefatte, ma così accoglienti, divertenti, goderecce che non ci si sta poi così male!  Per me rimane comunque il posto con il mare più bello  (e con le strade più buie 😉) d’Italia! Prima di rientrare anche la Corsica, con i suoi paesi più affascinanti di quelli sardi, a cominciare da Porto Vecchio, con un mare altrettanto bello, ma per me non paragonabile all’isolona nazionale. 

Gallery Sardegna/Corsica 2018

OGGI SI SPARA

 

Intanto mi alleno, poi in futuro vedremo!!!

E’ stato divertente, seppur faticoso.

L’occasione di una visita al Tiro a Volo di Pisa è nata dalla circostanza di dover accompagnare mio nipote ad un allenamento e mio cognato, mi ha coinvolta in una prova che mi ha divertita.

Chissà, magari decido di dedicarmi all’arte del fucile, o forse, meglio, della pistola! 

 

IL NOSTRO ARTIGIANATO LOCALE

Il nostro artigianato è una bellissima risorsa da valorizzare! Grazie ad Antonio, artigiano di Porcari, che in 5 minuti mi ha costruito e mi ha donato un paio di sandali in legno, personalizzati e facendomi decidere non solo il modello, ma anche i colori e le guarnizioni. Grazie anche al Sindaco Vittorio Fantozzi che mi ha dato l’opportunità di scoprire una così importante realtà del territorio!