Mi è capitato stamani di imbattermi in una cara signora, che ben conosco, che ho trovato disperata perchè è da primavera che tenta di fare un’ecografia e ancora non ci è riuscita! Il 14 giugno il suo medico le ha prescritto una ecografia alle mammelle. Al Cup di Pistoia non avevano nessuna data disponibile e le han detto di ripassare. Ci ha provato per tutta l’estate inutilmente, fino ad oggi, quandò è riuscita miracolosamente ad avere un appuntamento. Data fissata: 31 maggio 2013, Ospedale di Pescia!
E’ inaccettabile che un essere umano che deve fare un controllo per la propria salute debba attendere 11 mesi e mezzo!!! Più scandaloso ancora se si pensa che, nelle stesse sedi convenzionate dove si attende un anno, per fare il solito esame a pagamente ci vogliono massimo 3 giorni!!!
Un paese incivile come questo, dove si danno milioni di Euro ai gruppi parlamentari e consiliari per “svolgere attività politica sul territorio” e si lascia morire la gente perchè non siamo in grado di garantire un esame medico in tempi “normali” non può che andare come va!
Ragazzi ribellatevi, oppure scappate da qui, ma non vi assoggettate inermi a una tale tirannia del potere.
L’unico modo per difendersi e’ cercare in altre asl della toscana la data piu’ vicina. Ma non e’ giusto dover spendere in viaggi e risparmiare sulla cosa piu’ importante! La salute!
Ma come si può chiedere a un anziano, specialmente se malato, di andare chissà dove, quando le strutture in loco ci sono, ma non si usano per le visite convenzionate, bensì per quelle a pagamento?
Tempo fa mi capitò di vedere, presso un centro diagnostico privato pistoiese dove andai a fare un esame, una coppia di anziani che arrivavano dall’Isola d’Elba per un’ecografia. Mi domandai perché venissero dall’Elba, costava loro più il viaggio dell’esame. Invece poveretti non avevano scelta e comunque il viaggio era meno oneroso economicamente dei costi esorbitanti dell’esame diagnostica.
Ringraziamo la Regione Toscana che da’ la sanità gratis alla feccia extracommunicaria e lascia nelle liste di attesa i poveri cristi.
Sono razzista e me ne vanto
Non è solo un problema di extracunitari o di razzismo. Gli stessi carcerati vengono prima di un normale cittadino. Le richieste di risonanze, ecografie e esami vari da parte dei detenuti è altissima e nessun direttore sanitario si prende la responsabilità di negarle o di rinviarle per tempi troppo lunghi, altrimenti gli avvocati scatenano il putiferio. Tutte queste richieste, spesso immotivate, passano avanti a quelle di tutti noi che, non abbiamo commesso niente di male, ma non ci difende nessuno!!!!!!
Il razzismo c’è perchè non c’è Giustizia.
Mi ricordo che quando alcuni comuni della Toscana avevano concesso cure gratis ad extracommunitari (le solite giunte rosse) sui forum di Repubblica i trinariciuti accoglievano la notizia con piacere descrivendola quale grande gesto di solidarietà e civiltà.
Gli stesi che poi si incxx@n0 quando ci aumnetano le tasse o fanno i tagli….
Ma d’altronde da gente che è anche stata capace di andare in piazza con una t-shirt con scritto “Io sono coglione”, cosa ci si puo aspettare?
Ad ogni modo cara Francesca, in Italia andrà sempre peggio, glielo dico io. Siamo troppo delle beline noi italiani, troppo idioti.
L’abbraccio
Buonasera Francesca, dopo tanto mi rifò viva….. guarda in merito al tuo articolo dico che io quest’estate sono stata rimandata a casa x ben due volti dal dispensario di senologia di via della Quiete…. Avevo appena scoperto di avere quel nodulo al seno che purtroppo dopo si è rivelato essere maligno, se dovevo stare dietro a loro dovevo attendere un mese ma ti rendi conto?? Così sono andata a Villa Maria e ho dovuto fare la eco pagando 120euro e lho avuta subitissimo il gg dopo …. ma ti rendi conto?? Dicono prevenzione e prevenzione eppoi….??? Cmq x ora sono contenta dei medici che mi stanno curando… sarà che i malati di cancro passano in prima linea e adesso dato come dice la signora sopra danno le pensioni e sussidi agli extracomunitari la richiedo x me che ho subito mastectomia sono senza linfonodi e stò facendo chemio… ne avrò diritto??…… perchè spesso nn posso lavorare e sono un autonoma, dunque devo pagare e zitta e se nn lavoro nn mangio…. pure noi Autonomi super tartassati dovremmo essere tutelati in caso di malattia… mi portano a chiudere già il lavoro è poco.. e mi stò incazzando, x questo se ce la fò sono con voi sabato con Italia Impresa Network… un abbraccio
Ciao Sandra, ti seguo sempre su facebook e sono a conoscenza del momento che stai vivendo. Non ti ho mai scritto niente, ma colgo adesso l’occasione per dirti che ti ammiro molto per come stai “gestendo” la tua malattia e per come la racconti a tutti noi, facendoci vivere i tuoi stati d’animo, ma anche insegnandoci che il carattere, la forza e la volontà sono determinanti. Penso sia un grande aiuto per tutti coloro che vivono, hanno vissuto o vivranno esperienze simili.
Mi farebbe veramente piacere incontrarti sabato, è un dibattito con il pubblico, durante il quale interverranno anche membri di Italia Impresa Network, tu stessa, se lo vorrai.
Ciao Francesca.