AL SENATO CON MONTI

fotoRingrazio i coordinatori nazionali per la fiducia concessami, attribuendomi nelle liste del Senato in Toscana una posizione importante. Una partita da giocare con impegno e con serietà. L’obiettivo fondamentale è, per me, non raccontare favole alla gente. Credo che l’Italia stia viv
endo un momento tragico, non solo dal punto di vista economico, ma anche politico. Talvolta rimango stralunata di fronte al cabaret della politica, che dovrebbe essere una cosa seria, fatta da chi ha esperienza, da chi dimostra capacità nella gestione della cosa pubblica, da chi ha un curriculum che esprima competenze. Sembra invece che la regola sia il contrario. Adesso sono politici Benigni e Beppe Grillo, le show girls, i vari figli e parenti di potenti che non avendo arte né parte, vengono arruolati nelle fila degli stipendiati d’oro dello Stato, per non parlare dei farabutti che se non stessero in Parlamento protetti dall’immunità, starebbero in galera (mi fa ridere Berlusconi che fa tante sceneggiate per Cosentino e dell’Utri, quando diverse altre decine nella stessa posizione li ha tranquillamente ricandidati nella sue liste).  Tutto è distorto, la realtà appare alla fine come le trasm
issioni della De Filippi, un gigantesco grande inganno, un artifizio irreale con il quale stordire il popolo, una presa in giro del cittadino onesto e consapevole, che alla fine, impotente, rimane l’unico fregato da tutta questa furbesca Corte dei Miracoli.

 

6 pensieri su “AL SENATO CON MONTI

  1. Tutti hanno gli scheletri nell armadio. Fini vuol candidare gli amici e il cognato, travolto dallo scandualo della casa a montecarlo aveva promesso che si sarebbe dimesso solo se lo avesse fatto prima berlusca. Alla fine è ancora
    li…sennò poi chi la teneva piu la Tulliani…..
    Quelli che accusavano berlusca di essre un vvecchio della politica e doveva ritirarsi , sono ancora tutti lá. E l unica semiseria speranza di ringiovanimento vero è stata soffocata sbattendo fuori dai piedi l unico con una mentalita aperta: Renzi.
    Io ho come l impressione che con la scusa della Casta e dei suoi sprechi, dei suoi benefici , dei suoi eccessi ecc ecc tutti cerchino la via piu facile x farsi eleggere.
    Insomma c è chi prova a sfondare come velina e chi come parlamentare.
    Approfittando dell incazzatura generale parolai, gradassi e paraculi didiversa risma stanno buttandosi di qua e di la, tra movimenti 5 stelle, pd, sel, fratelli d italia, monti ecc.
    Insomma gli italiani non sono scemi:l unico modo x avere una pensione tra 20 anni é diventare tronista, velina o parlamentare.
    Menomale che la gente era schifata…
    Quelli

  2. Alla fine tutti attaccati alla poltrona, tranne Berludconi. L unico che s’ è dimesso x davvero

  3. Condivido quasi tutto, tranne le affermazioni su Berlusconi, il primo ad aver bisogno di una poltrona in Parlamento, visti tutti i processi in corso che ha. Anzi di poltrone se ne è riservate più di una, oltre a quella per sé, anche quella per la sua fidanzata, per i suoi avvocati, per i suoi amici inquisiti, per le signorine che gli animano le cene ad Arcore, a palazzo Grazioli o in Sardegna.
    Le consiglio di informarsi bene Massimo. Vedo che lei è uno attento, che si documenta, vada a vedere quanti inquisiti si ritrascina in Parlamento, facendo dell’aula legislativa il refugium peccatorum della peggio marmaglia della politica italiana.

  4. Per arrivare a certi livelli, bisogna scendere a compromessi.
    Ci di scanna tra colleghi Francesca…
    Non si creda che tra i montiani siano tutti puliti.
    Lei è romantica e le piace pensare che sia diverso..
    Mussolini diceva che gli italiani sono ingovernabili xche troppo menefreghisti e individualisti.
    Da 60 anni ci hanno abituati a fare dpallucce x tutto e dismo colpa

  5. Continua da sopra: A berlusconi per 18 anni di leggi ad hoc (avrebbe snora 42 anni di credito). Leggi che anche a sinistra hanno usato peraltro x i loro processi.
    Formigoni governa da 18 anni alla grande la lombardia ed é stato x mesi sulle prime pagine e poi è finita come è finita. Vendola ha la puglia in rosso, la sanitá in strarosso , si salva dai processi perchè ilgiudice è amico della sorella e passa per un fenomeno.
    Perfino nelle piccole aziende si manda la donnetta al cliente in camera x prendere un appalto. Figuriamoci se si è puri a certi livelli. Beata leiche ci crede.

    Scusi se faccio errori ma scrivo dall s3

  6. Io sarò anche stordita e crederò alle favole, resta il fatto che si giudica sempre su fatti concreti e non su chiacchiere e dicerie popolari. Sta di fatto che nelle liste del pdl ci sono numerosi soggetti con procedimenti in corso, ovvero non ancora condannati in via definitiva, ma indagati per reati di vario genere, alcuni ce ne sono anche ne pd, nessuno ce n’è nella Lista Monti, ovviamente sto parlando dei candidati civici, fli e udc rispondono per sé. Non c’è nessun indagato. Poi se si fa il processo alle intenzioni, è facile dire ma tanto son tutti ladri. Può essere, ma intanto gli altri son già stati beccati con le mani nel sacco, i nostri no! Altrimenti di demagogia qui si muore. Se a lei piace Berlusconi perché ritiene che abbia ben rappresentato l’Italia nei confronti del mondo, abbia ben tutelato i suoi cittadini, si sia comportato degnamente, abbia creato sviluppo e occupazione al paese, abbia migliorato il nostro livello di vita, abbia anteposto gli interessi pubblici a quelli personali, fa bene a votarlo, liberissimo. Non la distoglierò certo io da questo degno intento.

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