Finalmente il Consiglio comunale ha rivisto il Regolamento che disciplina l’accesso agli atti amministrativi del Comune. D’ora in poi sarà possibile ottenere immediatamente dall’ufficio competente la visione e la copia di documenti che interessano e per i quali non esista un soggetto controinteressato del quale sia necessario tutelare i dati sensibili.
Ciascun cittadino può rivolgersi non solo all’ufficio competente, ma anche all’Ufficio Relazioni con il Pubblico o al Protocollo Generale e ottenere il materiale domandato.
La pratica deve essere evasa entro i tempi rigorosamente fissati nel Regolamento, se il responsabile dell’Ufficio competente non rispetta i termini stabiliti ciò andrà a inficiare la sua valutazione annuale ai fini della produttività.
Questi i risultati che abbiamo ottenuto sia in Commissione 1 che nella seduta di lunedì del Consiglio. Un buon lavoro che soddisfa esigenze molteplici, quella della trasparenza, della facilitazione dell’accesso ai servizi da parte del cittadino e della responsabilizzazione del personale dipendente che, in un’epoca in cui si parla tanto di meritocrazia, è giusto che si prenda la responsabilità del proprio operato.
Ciao francesca,pensavo fossi scappata in messico :-D
anche se non mi hai risposto, ben tornata!
saluti
post scriptum: la meritocrazia non esiste. Se uno è bravo va avanti magari, ma se è alla pari di uno “ammanigliato” passa questo, sia che sia ammanigliato con la sinistra, sia che con la destra.
L’ unica differenza è che il secondo, con + probabilità, sia anche un poco + competente
Scusa Adam, in questi giorni abito al mare e da là mi è più difficile gestire il sito. Come vedi è un po’ sonnolento e alcune cose mi sfuggono.
Ti prego di perdonarmi.
P.s. Che tristezza pensare che veramente le cose debbano funzionare sempre così!
A proposito di accessi…
Sapevate che i cartelli posti all’ ingresso della ZTL (i famigerati Telepass per intenderci), sono in netto contrasto con quanto prevede il Codice della Strada ed il suo Regolamento (art. 381 del DPR 16 dicembre 1992, n. 495)?
Ora qualcuno si domanderà, perchè ?
…perchè il contrassegno invalidi, rilasciato dai Comuni, ha validità su tutto il territorio nazionale e, l’accesso è consentito con qualunque mezzo (anche di non sua proprietà)o con qualsiasi auto al servizio del disabile intestatario del contrassegno (ad esempio la persona è sull’auto).
Dunque, che senso ha dover chiamare un numero verde per accedere alla ZTL pistoiese, quando, chi è in possesso di tale documento, può farlo senza dover comunicare niente a nessuno, e su tutto il territorio nazionale ?
Come dire…che forse a Pistoia le leggi funzionano in modo diverso che nel resto d’Italia ? Che il Codice della Strada, valga sempre e solo per gli scemi a norma di legge ?
Se non ci siete ancora arrivati, ve lo dico io cosa c’è che non va… quei cartelli, servono ad evitare che le porte telematiche inviino multe a chi è esentato per legge da prenderle !!
Quei varchi elettronici, non riescono a leggere (rilevare) tali permessi , e quindi, chi ci passa sotto, nonostante abbia l’autorizzazione, poi, si vede multato e costretto a ricorrere al Prefetto o GdP (anche sei i Vigistrelli, in autotutela, potrebbero annullare le multe, una volta accertato che sono inviate per un LORO errore).
E perché non lo fanno ?
Questo, con certezza non lo so, ma si potrebbero fare delle supposizioni… e vedete se questa volta ci arrivate da soli !
Dunque, si può sostenere che le porte telematiche poste all’ ingresso della ZTL non conoscano il C.d.S. ?
Certo che si, giacchè non si è mai visto al mondo una porta telematica che lo conosca !?!?
…E se così fosse, sarebbe una porta …anomala.
Ma allora cosa c’è di anomalo ?
C’è, che oltre ad essere costati un sacco dei vostri quattrini, oltre a fregarvi un sacco di tempo e conguentemente altri soldi dopo, il C.d.S., non lo conosce neppure, chi, ce li ha posti… quei cartelli.
Adesso lo avete capito con chi avete a che fare ?
Bhè…se non lo avete ancora capito, bravi, continuate a farvi prendere in giro…si vede che vi piace !
…e non chiedete a me di credere a tutte le altre bischerate, che vi raccontano, non sono ancora diventato così cretino da crederci.
Felice Giornata
Sono d’accordo con Lucumone, molti vengono solo a fare casino. Ma nperchè per il blues non facciamo solo i concerti senza quel mercatino che non è di certo nè tipico nè artigianale?
C’è la stessa roba che vendono i vu cumprà, bsata passare in via degl’orafi il sabato mattina per comprare la roba taroccata.
Grazie e scusate se ho esagerato, ma certe cose mi stanno qui……..
Graziano
Lo dico sempre anch’io!
Graziano forse lei voleva postare questo commento sull’altro articolo, quello del Blues. Faccio un richiamo di là a questo post, altrimenti molti non lo leggeranno.
Grazie della visita.
Francesca