FERRAZZA TERZO PRESIDENTE DEL PUCCINIANO IN UN ANNO E MEZZO (da “Il Tirreno Viareggio” del 13 giugno 2012)

Giuseppe Ferrazza Presidente Festival Pucciniano

TORRE DEL LAGO. Nel pomeriggio di ieri, poco prima che il neo presidente della Fondazione Festival pucciniano ripartisse per Lucca, si è tenuto un breve Consiglio di amministrazione. All’ordine del giorno c’era nuovamente il bilancio di previsione 2012, per la cui approvazione la prima riunione è andata deserta: «Il presidente – spiega la consigliera Francesca Bardelli – ha spiegato che non c’erano le condizioni per l’approvazione». E c’è di che concordare: la tassa di soggiorno che porterà nelle casse del Festival in riva al lago una cifra indefinita, non è ancora realtà. Mentre il contributo che il “pattuglione” di politici e amministratori locali aveva caldeggiato dalle casse del ministro Ornaghi sembra sfumato. Resta in ballo l’ipotesi di una legge che stabilizzi un contributo anno dopo anno: «C’è una certa volontà di farla da parte del ministro, ma ci vuole anche la volontà parlamentare. Comunque tornerò ad incontrare i parlamentari locali – spiega Ferrazza, una vita trascorsa tra teatri e ministero – ma è necessario fare un gran lavoro di lobbing».

Difficile mettere insieme un bilancio di previsione in queste condizioni.

«È necessario che il Comune dia un’ulteriore garanzia per il Festival – insiste Francesca Bardelli – al di là della tassa di soggiorno. Altrimenti la previsione è che vi sia un certo scetticismo a votare questo bilancio…».

Parlando di conti è il neo presidente a togliersi il primo sassolino dalla scarpa. A proposito del contributo Arcus, atteso e mai arrivato per il 2011 eppure inserito in bilancio, trasformandosi in un “buco”: «Il contributo Arcus è straordinario e come tale deve essere valutato».

Intanto, però, bisogna fare i conti con il sipario da tirare su a luglio, tra esigenze di offrire un buon prodotto e tagli che saranno ancora inevitabili.

Il consiglio di amministrazione, intanto, è rinviato al 27 giugno. Il bilancio di previsione 2012 sarà rivisto e corretto prima di essere depositato sul tavolo del neo presidente. Per quella data sarà definito anche il cast. Poi, non resta che incrociare le dita…Anche quelle dei piedi. Donatella Francesconi