SAGRE PAESANE E MERCATINI DI RIGATTIERI, E’ TUTTA QUI LA CULTURA CHE PIACE ALL’AMMINISTRAZIONE?

Sarebbe stata una MOSTRA DI ARMI ANTICHE, allestita con pregiatissimi pezzi d’arte risalenti anche al Cinquecento e provenienti da varie collezioni e musei d’Italia e del mondo, opera pazienta di maestri artigiani e cesellatori. Sarebbe stata una bella occasione per Pistoia. Ma non si fa! Al Comune non interessa! Dopo aver tergiversato per mesi, non ha reso disponibili le Sale Affrescate del Palazzo di Giano. La Mostra non costava niente, non avrebbe assorbito un solo Euro dalle casse del Comune, anzi poteva portare qualche introito da eventuali biglietti. Ovviamente la rassegna, di pregio storico e artistico, oltre che strettamente attinente al nostro territorio, vista la provenienza pistoiese della maggior parte delle opere da esporre, ha suscitato immediatamente l’interesse di altri Comuni della Provincia che, seppur più piccoli, ne hanno compreso il valore e hanno dato sollecita disponibilità per accogliere l’evento. Ma a noi cosa importa! A Pistoia abbiamo i nostri mille mercatini di cianfrusaglie, le strade del centro così spesso invase dalle bancarelle, i residenti sovente sacrificati nei parcheggi per far posto alle ripetute iniziative “folkloristiche”. Fra poco poi arriverà anche il Blues con la sua tre giorni di proposte artigianali. ARTIGIANALI??? Ma li avete visti i banchetti del Blues? Quello sarebbe artigianato tipico e tradizionale? A me sembra banale mercanzia commerciale che si trova su tutte le bancarelle di qualsiasi località turistica o meno, a cominciare dalla passeggiata di Viareggio.