L’0pinione 4 marzo 2008

L’opinione Edizione 44 del 04-03-2008

Pistoia

Una realtà minore per colpa dell’Amministrazione

di Francesca Bardelli

Il salotto buono della città, così il Sindaco Berti definisce il centro storico di Pistoia. Verissimo dal punto di vista artistico, un crocevia di vicoli medievali che confluiscono nella suggestiva piazza del Duomo, con l’imponente palazzo del Comune che guarda la facciata del Tribunale ed è sormontato dal campanile della Cattedrale. Niente di più falso se si considera lo stato vergognoso in cui verte il cuore della città dal punto di vista della pulizia, della vivibilità e della sicurezza. Piazza della Sala, fulcro serale della vita pistoiese, grazie ai suoi ristoranti e pub, è luogo ormai abituale di discussioni e risse notturne. Non c’è momento in cui un vagabondo, un tossicodipendente o quant’altro non alloggi su scalini o addirittura sul selciato e non disturbi passanti e commercianti, senza che l’amministrazione intervenga a tutela di cittadini e turisti. Ogni angolo, o seduta in genere, è ormai proprietà di individui che depositano le loro cianfrusaglie in mezzo ai vicoli, o chiedono barcollanti una moneta. Scritte, sporcizia e degrado sono da tempo sotto gli occhi di tutti e a queste si sono aggiunti, nell’ultimo periodo, anche episodi di violenza.

L’intervento del Comune non sembra però arrivare, al punto che le stesse telecamere di controllo, onerosamente installate, sono da mesi girate verso l’alto e così lasciate a inquadrare il cielo. Poco più lontano, i più curiosi possono leggere degli amori dei giovani locali e delle loro opinioni su compagni di scuola, amici, “nemici” o rivali di “cuore”. Se poi la curiosità aumenta basta proseguire per le vie del centro e continuare a leggere sui muri dei palazzi storici, sotto i loggiati o addirittura nei tabernacoli agli angoli delle strade, commenti e ingiurie. Pistoia da alcuni anni si fregia del titolo di “Città d’arte”, questo comporta, oltre a un cartello all’uscita dell’autostrada, anche molteplici opportunità sia per i cittadini sia per le istituzioni.

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