IL CAPOGRUPPO VOLA VIA

aneb3Il mio compagno di banco in Consiglio Comunale vola via e va con FLI. Alessio Bartolomei, capogruppo di Forza Italia aderisce al movimento dei finiani. Nell’aria ormai da giorni, durante la conferenza stampa di stamani in sala Gonfalone, alla presenza dei leader regionali Pollina e Simoni, la notizia è diventata ufficiale. A Pistoia il PdL non esiste ha detto ai microfoni, i cittadini hanno bisogno di riferimenti e di essere ascoltati”. Come dargli torto? Dopo il collega Nicola Barbarito un altro pezzo del PdL sceglie una via alternativa. Consiglieri provinciali, eletti in altri comuni del territorio, militanti stanno abbandonando la nostra bandiera per confluire in Futuro e Libertà! Cosa ci sarà mai di là? Personalmente non lo so e non intendo andare a verificare, di certo so cosa manca da noi! Manca una struttura, manca qualsiasi riferimento sul territorio, manca un rapporto sano e diretto con l’elettorato, manca il desiderio di essere espressione della gente, manca la volontà di mettersi in discussione, manca la capacità di rinnovamento! In compenso abbiamo un profondo attaccamento alle poltrone, un sistema gerarchico imposto dall’alto non si sa con che criterio e per quale buon fine, una suddivisione in fazioni ostili che aborrano ogni cambiamento affinché non venga meno quello status quo che soddisfa i pochi gerarchi, una assoluta idiosincrasia per chi nel partito avrebbe solo voglia di impegnarsi. Finché tutto questo rimarrà tale e quale, finché non ci sarà, da parte di chi è competente a farlo, la volontà di cambiare qualcosa, come non comprendere i vari Bartolomei, Barbarito, Bianchi e tutti quelli che come loro non ne possono veramente più? Il dubbio più grande è: ma sarà poi questo Futuro e Libertà così diverso dal Popolo della Libertà?  In bocca al lupo a chi ha voglia di lasciare la via vecchia per la nuova, con l’augurio sincero di non dover a breve accorgersi che se non è zuppa è pan bagnato!

LA MASCHERATA ANTI BAVAGLIO

Suona il fischietto, compare uno striscione e quattro  colleghi si alzano in piedi imbavagliati.  E’ questa la protesta dei tre Consiglieri del gruppo dei Verdi e di Andrea Betti, esponente dell’IdV. Insieme a una parte del pubblico, giunto appositamente in Consiglio, ieri intorno alle 17.00, durante la seduta assembleare, Fusari, Lombardi, Geri e Betti hanno imposto un minuto di silenzio  per protestare contro la legge sulle intercettazioni al vaglio delle Camere. Non essendo stato in grado,  il Vicepresidente  del Consiglio, di far rientrare in modo immediato la ilare mascherata, abbiamo assistito tutti, increduli, a una forma di espressione del dissenso che sembra essere diventata un’abitudine fra i banchi del Consiglio, dopo il precedente dell’ex Consigliere Niccolai che qualche mese fa intervenne coprendo il viso con il volto plastificato di Veltroni.

Un grazie al fotografo Lorenzo Gori per l’uso dell’immagine che ritrae il Consigliere Betti imbavagliato.

IL CONSIGLIERE-ATTORE

Fibrillazione in città per le riprese del film di Neri Parenti, piazza del Duomo affollata da chi spera di vedere Massimo Ghini, Cristian De Sica, Giorgio Panariello, Massimo Ceccherini e gli altri protagonisti del remake “Amici miei”.

A me invece di Massimo Ghini è toccato incontrare il collega Soldati, che nei panni di un crociato ha dismesso per un giorno l’abito di Consigliere e si è cimentato sul set.

Bravo Leonardo, buon lavoro a tutti, soprattutto alle tantissime comparse pistoiesi che sono impegnate sulla scena e che presto rivedremo sul grande schermo!

NON SIAMO CONTRO LA PARTECIPAZIONE, MA NON ACCETTIAMO CHE I CITTADINI VENGANO PRESI IN GIRO!

Due anni di lavoro nella I Commissione consiliare presieduta da Betti,  per perfezionare uno strumento di democrazia diretta che non servirà a nessuno. Artificioso e complesso, ma soprattutto privo di veri contenuti democratici, il Regolamento sulla Partecipazione è solo fumo negli occhi ai cittadini, è l’ennesima dimostrazione che l’Amministrazione dà con una mano e toglie con l’altra. “Da oggi i Pistoiesi avranno una serie d’istituti con i quali
intervenire direttamente nella gestione della città”, così sarà presentato il provvedimento che regolamenta Istanze, Petizioni, Proposte di deliberazione, Istruttoria pubblica e Referendum, votato nell’aula consiliare, senza l’appoggio di Forza Italia e Alleanza Nazionale. La nostra astensione, su un documento al quale abbiamo lavorato con impegno per tante settimane e per il quale ci siamo battuti affinché fosse uno strumento vero di democrazia, è motivata dalla ferma  convinzione di non voler essere complici di una presa in giro nei confronti degli elettori i quali meritano, a nostro avviso, maggior rispetto.

Riteniamo inaccettabile che per richiedere il referendum abrogativo, la più importante delle istanza contenuta nel Regolamento, siano necessarie ben 7.500 firme di cittadini aventi diritto al voto, un numero esorbitante che  significa oltre il 10 % degli elettori, considerato che la percentuale richiesta a livello nazionale è dell’1% e quella  regionale si attesta intorno a 2,5% è facile comprendere l’inutilità di un istituto partecipativo che neppure gruppi organizzati sarebbero probabilmente in grado di utilizzare, figuriamoci soggetti riuniti fra loro senza l’appoggio di strutture politiche.

Una scelta  che indica chiaramente la volontà di non offrire ai pistoiesi la possibilità di un controllo più diretto sull’operato di chi governa e che dimostra la paura dell’Amministrazione a lasciare il benché minimo potere decisionale al cittadino. Paura già risultata evidente durante i lavori di commissione, quando il numero delle materie sottoponibili a referendum è stato di volta in volta ridotto, fino a escludere anche tutta la parte inerente la regolamentazione urbanistica.

Segno della poca compattezza con la quale la maggioranza si è presentata in aula, è l’appoggio di quattro suoi consiglieri all’emendamento della minoranza, che proponeva la diminuzione del numero delle sottoscrizioni per la richiesta di consultazione referendaria. Emendamento che non è passato per un voto, ma che ha messo in evidenza quanto, anche all’interno del centro-sinistra, qualcuno abbia mal digerito questo sbandierare una democraticità di facciata, ma priva di contenuto.

PIETRASANTA STRAPPA IL BALLOTTAGGIO

Malgrado il centro destra si sia presentato spaccato alla competizione elettorale, il Popolo della Libertà riesce ad andare al ballottaggio evitando la vittoria al primo turno del centro sinistra. Adesso è di nuovo una partita tutta da giocare. Speriamo regni il buon senso e si eviti di ripetere le sciagurate vicende che negli ultimi anni ci hanno fatto perdere in Versilia sia Forte dei Marmi che Massarosa. Buon lavoro e in bocca al lupo!

Per i risultati del voto

http://www.comune.pietrasanta.lu.it/

TUTTI IN PIAZZA A FIRENZE

OGGI ALLE 17.30  L’ONOREVOLE MONICA FAENZI, CANDIDATA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE TOSCANA, SARA’ A FIRENZE PER UN COMIZIO PUBBLICO IN PIAZZA DELLA REPUBBLICA, INSIEME AL MINISTRO DEI TRASPORTI SENATORE ALTERO MATTEOLI

CHIUSO IL REGOLAMENTO URBANISTICO CON LA SOSPENSIVA SUL COMMERCIO

DOPO CINQUE SEDUTE DI LAVORI SI E’ CHIUSA IERI SERA LA DISCUSSIONE SUL REGOLAMENTO URBANISTICO DELLA CITTA’ CHE E’ STATO APPROVATO SENZA IL VOTO DELLE MINORANZE. IMPORTANTE COMUNQUE LA SOSPENSIONE DELLA REGOLAMENTAZIONE DELLE ZONE “SATURE”, SOPRATTUTTO IL VIALE ADUA, PER IL QUALE E’ STATO TUTTO RINVIATO AL REGOLAMENTO DEL PIANO DEL COMMERCIO SUL QUALE SI LAVORERA’ NEI PROSSIMI MESI. IN QUELL’OCCASIONE DOVREMO EVITARE CHE L’EX “CAMIONABILE” SI TRASFORMI IN VIALE “FALCE E CARRELLO” COME HA SOTTOLINEATO IL CONSIGLIERE PAGLIAI NEL SUO INTERVENTO DI CHIUSURA!