Paolo Lippi, ha la laurea specialistica in scienze delle professioni sanitarie della riabilitazione e un incarico di docenza a contratto con l’Università di Firenze nel  corso di Laurea  in Fisioterapia.  Ha lavorato
per diversi anni come fisioterapista nell’azienda ospedaliera pisana, ha diretto l’unità operativa professionale  di riabilitazione funzionale a Lucca per due anni e da oltre quindici lavora a Pistoia dove si occupa di organizzazione dei servizi di riabilitazione e da dieci, del corso di Laurea in Fisioterapia presso il Polo Universitario. Ha scelto di aderire alla lista civica Indipendenti per Pistoia perché desidera contribuire, per quanto nelle sue possibilità, alla valorizzazione della  città, a promuovere l’integrazione con l’Università e a favorire la ricerca, la formazione e soprattutto l’occupazione.

Stefano Del Giudice, libero professionista, ma anche e fortemente scacchista! Aderisce alla Lista Civica Indipendenti per Pistoia perché  il senso di questa lista trova fondamento nel fatto che anche i cittadini possono fare politica, ognuno con il proprio percorso e la propria storia, accomunati dalla voglia di appoggiare un progetto politico di rilancio complessivo della città e delle sue componenti e di portare un contributo non ideologico, ma fatto di cose concrete.  Deve finire il dover sempre e comunque fare i compiti per qualcun altro, è giunto il momento che i cittadini rivendichino il diritto ed il dovere civico di partecipare e fare politica innanzi tutto con le idee, cercando di portare al consiglio comunale non “scafisti della politica”, ma persone che vogliono rappresentare la voce della società civile, come dovrebbe essere per ogni lista civica che si definisca tale e che invece troppo spesso è solo un modo per mascherare i soliti nomi di partito.  Se essere puramente civici è quello che dà davvero fastidio, mi sento di dire che gli elettori hanno un motivo in più per ascoltare le proposte dei nostri candidati e dar loro fiducia con lo strumento previsto dalle istituzioni democratiche: il VOTO !!!

Sergio Biagini, 51 anni, dipendente dell’Azienda USL 3 di Pistoia dal 1988, con la qualifica Tecnico della Prevenzione nell’Ambiente e nei Luoghi di Lavoro. Occupandosi di salute e sicurezza  ha avuto l’opportunità di conoscere varie realtà produttive pistoiesi, in particolare le aziende del settore metalmeccanico, dell’edilizia e del vivaismo. Da circa sette anni è impegnato nella salute e nella sicurezza dei lavoratori nel settore sanitario, anche se è fortemente convinto che diffondere la cultura della sicurezza e della prevenzione sia utile e opportuno in ogni ambito del vissuto, a cominciare dal quotidiano. “A tal fine, sostiene,  è indispensabile mettere in atto tutte le attività e iniziative che concorrano a un efficace contrasto del fenomeno degli infortuni“. Considerato che gli incidenti domestici sono circa 2.800.000 all’anno (principalmente fra gli anziani con più di 65 anni, i bambini fino ai 5 anni e le casalinghe) di cui 5.500 mortali, rispetto a quelli sui luoghi di lavoro che ammontano a circa 900.000 di cui circa 1.000 mortali, e che le misure di prevenzione e protezione da adottare per ridurli sono del tutto simili a quelle che si devono adottare nelle attività lavorative, è necessario intraprendere un analogo percorso per promuovere un vero e proprio cambiamento culturale in cui il cittadino, a prescindere dal proprio ruolo, sia parte di un collettivo processo di sensibilizzazione e responsabilizzazione finalizzati alla sua sicurezza personale e a quella degli altri.

Cristina Sibaldi, nata nel 1966, anno delle due grandi alluvioni toscane, è cresciuta con il nonno alle Casermette. Allegra e simpatica, ha una gioiosità contagiosa. Abituata a vivere e lavorare fra la gente, conosce Pistoia e le sue specificità. Agente immobiliare, è consapevole delle problematiche legate alla casa e alle politiche abitative, accentuate dalla attuale crisi economica. Pratica e dinamica non ci ha pensato un attimo a mettersi a disposizione per dare il suo contributo e offrire la sua professionalità.
“Il motivo per cui ho aderito a questa lista civica? Perché anch’io ritengo poter onestamente rappresentare l’elettorato disorientato e disilluso che finora ha avuto due possibilità: rimettersi ad uno stato di accettazione, o non andare alle votazioni. Insomma, il coccodrillo e lo struzzo. E in questa vita, senza bisogno di reincarnazioni, anche io sono stata entrambi, è facile crederlo. Poi un giorno mi è stato chiesto di candidarmi alle elezioni amministrative, mi è stata data la possibilità di trasformarmi in un altro animale e ho scelto i Suricati: agili, attivi, vivono in gruppo, hanno la vista lunga, e per mantenere l’equilibrio riescono persino a trasformare la coda nella quinta gamba!” Assertrice della politica dei piccoli passi e dei grandi cambiamenti, liberale sino al midollo, desidera aprire le sue orecchie e recepire ogni desiderio e ogni lamento possa provenire dalla città. Chi le dedicherà il suo voto sarà certo averlo affidato ad una persona che non tradirà mai il suo pensiero, per lealtà e trasparenza. Perché nella vita tutto ciò che non ha prezzo ha un valore incommensurabile.

Gianni Morini, 47 anni, pistoiese da sempre, ha preso la maturità scientifica e dal 1992 fa l’impiegato presso l’Associazione Farmacisti pistoiesi. Appassionato di lettura e di sport, fa il dirigente della scherma e di una società di calcio giovanile.

Come gli altri candidati della lista, si propone di intercettare il voto degli scontenti, dei delusi dai partiti, di tutti quelli che probabilmente non andrebbero a votare o che comunque cercano di essere rappresentati più da persone di cui possono fidarsi, che da movimenti politici in cui stentano sempre più a riconoscersi.

Un cittadino comune quindi,  che ha deciso di provare a dare il suo piccolo contributo per migliorare la  città, convinto che non sia più il momento di lamentarsi e brontolare, ma quello di fare, di impegnarsi concretamente per cambiare una situazione che non soddisfa più nessuno.

In un periodo come questo, in cui i partiti danno pessima mostra di sé, con numerosi esempi di autorevoli esponenti che mirano solo al tornaconto personale, bisogna ripartire dal basso. La cattiva politica non si combatte con l’astensionismo, né con l’antipolitica, ma con la buona politica, scegliendo a rappresentarci persone che ci sembra lo meritino, giudicandole per quello che pensano, che dicono e che fanno, qualcuno che ci possa garantire serietà, onestà e voglia di fare.

Niccolò Masiani, il più giovane del gruppo. Volontario per passione, ma anche in cerca di lavoro. Pieno di aspettative e di voglia di fare. Desideroso di veder crescere la sua città e di crescere insieme a lei!

Elisabetta Pastacaldi, una donna capace e tenace. Preside del Liceo Artistico di Pistoia, in pochi anni ha reso lustro alla scuola. Ubicato in una delle più belle realtà artistiche della città, l’istituto vanta oggi un aumentato numero di iscritti, una serie di attività didattiche che lo legano alla città e lo rendono parte integrante del tessuto culturale locale, un accresciuto livello formativo dello studente artista. Impegnata nel campo dell’istruzione, ma anche della cultura, desidera mettere le proprie competenze a servizio della città, nella convinzione che una buona amministrazione sia il necessario presupposto per un efficace funzionamento di qualsiasi ente sia pubblico che privato.

Valerio Toninelli, scultore Pistoiese, colui che guarda la nostra città con l’occhio dell’artista e la scopre in ogni angolo meravigliosa. ” Pistoia è da secoli città segreta, riottosa, città che non si concede al primo sguardo. Pistoia è città scoperta solo a metà. Eppure la sua storia, la sua nobiltà, la cultura e il fascino, ne fanno una delle mete più belle. Pistoia è città che nasconde orgogliosa le sue opere importanti, gelosa agli sguardi. In questa mia avventura, iniziata quasi per curiosità e ora divenuta importante, perché credo si possa con la volontà e l’impegno migliorare anche di poco situazioni non del tutto perfette, mi sento, da semplice cittadino, di dover costruire un mio programma. La città ha bisogno di essere conosciuta nella sua interezza, non solo nei suoi importanti stabilimenti, non solo nel vivaismo forte e produttivo, ma anche nelle bellezze artistiche che la caratterizzano. Molti non sanno che Nicola e Giovanni Pisano soggiornarono e lavorarono per lunghi periodi da noi. Vasari, nelle Sue Vite, cita la nostra città e molti artisti Gotico Rinascimentali qui ebbero commissioni altissime. Questo è un impegno da portare avanti per sviluppare curiosità, interesse e fascino verso Pistoia. Arrivare tramite il passato e la sua ricca storia a incentivare un turismo che forse non ci conosce del tutto e preferisce visitare altri siti.“ Ma anche un altro tema locale sta a cuore a Valerio: Pistoia città pulita. “I suoi piccoli fiumi, che le scorrono attorno, stanno per morire, sepolti dalle sporcizie, dai rifiuti, dalle plastiche, che quotidianamente,  perfetti cittadini scaricano nell’indifferenza e nell’ignoranza. Puliamo la città, iniziando dall’esterno. Sono imprese difficili,  ma con perseveranza e tenacia possiamo affrontarle.“

Nicola Pagani, uno sportivo di professione, nato a Lodi è migrato dietro al pallone trasferendosi in tante città  Italiane. Giunto a Pistoia ha trovato la sua casa e un contesto positivo dove vivere. Si è sposato e ha messo al mondo due bambine per le quali desidera un futuro sereno, in una realtà locale che possa offrire loro quanto di meglio possibile. Terminata la carriera sui campi della serie B e con più tempo da dedicare agli impegni extra calcistici, ha deciso di spendersi per la sua terra adottiva. Ha cominciato a seguire le vicende amministrative occupandosi dell’annosa questione delle edificazioni del Bosco in Città, da allora ha compreso che se i cittadini comuni non si organizzano e non fanno sentire la loro voce nei luoghi deputati alle scelte, qualsiasi richiesta rimane inascoltata e senza esito. L’impegno di Nicola è quello di rappresentare tanta gente comune, tante famiglie pistoiesi che chiedono semplicemente  che le decisioni riguardanti la collettività vengano prese secondo buon senso e non per tutelare i soliti gruppi  di interessi o qualche lobby di potere.

Roberta Toma è una mamma trentacinquenne, pistoiese, sposata con un architetto che, con la sua bimba appresso, ha deciso di spendere parte del suo tempo per la propria città. Come gli altri candidati della Lista Civica Indipendenti per Pistoia, non si è mai occupata di politica, attivamente, non ha mai aderito a un partito, ma ha sempre osservato ciò che le accadeva attorno con molto interesse ed oggi ha scelto di metterci la faccia e provare ad avanzare idee e proporre soluzioni che siano utili per tutti.