PRIMA AL PUCCINIANO CON COLPO DI SCENA

Sempre emozionante la serata della Prima al Pucciniano, ma ieri sera in modo particolare, in quanto ha riservato diverse sorprese. Si è aperta con la Marsigliese, doveroso tributo alle vittime innocenti di Nizza. E’ iniziato il primo atto, un po’ sottotono e al termine si è consumata la protesta del Direttore, il Maestro Alberto Veronesi, nonché Presidente del Festival Pucciniano da un anno,  il quale ha annunciato di interrompere la direzione, motivando il gesto con l’indignazione per i fatti di Nizza e per ‘l’attentato’ (così lo ha definito) avvenuto a Viareggio ai danni del Sindaco Del Ghingaro, sostituito da un commissario prefettizio, a seguito della sentenza del Tar, che ha invalidato le elezioni del maggio 2015 per irregolarità nel conteggio delle schede. Fischiato dal pubblico, che non ha condiviso il gesto e soprattutto ha ritenuto inopportuno accostare la caduta di un sindaco ai luttuosi eventi francesi, Veronesi ha lasciato il Teatro e ha consegnato la bacchetta a un sostituto, il Maestro Lorenzo Castriota, che ha egregiamente portato a termine la rappresentazione. L’opera è andata avanti, bravi gli artisti, dopo tanti anni di frequentazione del Pucciniano per la prima volta ho assistito anche a un bis, concesso dal Soprano sul Vissi d’arte. Gradevole la regia di Vanzina, all’insegna del tradizionale. Una scelta forse azzeccata per il pubblico di Torre del Lago che spesso, in passato, ha mostrato poco entusiasmo verso esperimenti troppo innovativi. A parer mio Vanzina avrebbe dovuto osare un po’ di più e il tocco dell’artista sarebbe dovuto uscire con maggior forza. La Prima è andata. Adesso vedremo cosa accadrà, quali saranno le conseguenze per Veronesi e per i membri del Consiglio di Amministrazione e di Indirizzo, riunitisi già ieri pomeriggio per stabilire la linea da tenere a seguito dell’insediamento del Commissario.

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