“IL CORRIDORE”. ALDO BARDELLI E LE SUE ALFA ROMEO

Finalmente ieri, dopo qualche anno di lavoro, è uscito il libro sulla carriera di mio padre, pilota automobilistico. Stanotte ho cominciato a leggerlo. E’ veramente bello, grazie all’opera di Carrara, Cordovani e Parra. Non è solo un libro di gare e di sport, è uno spaccato di un’Italia che non c’è più, è il racconto di quei ruggenti anni Sessanta, che si percepivano tali anche nei rombi dei motori, vissuti da una generazione scanzonata che ha segnato un’epoca, che si emozionava e si divertiva, in un’Italietta che cresceva. Il pilota automobilistico era all’epoca un personaggio mitico, che si lasciava dietro un’aura eroica, che faceva sognare i giovani ed era ammirato per il coraggio e lo sprezzo del pericolo. Avvicinarsi a una vettura, poter assistere il Pilota (Corridore si diceva allora) nelle più semplici operazioni tecniche, era qualcosa di ambito ed esaltante. Pistoia in quegli anni fu importante riferimento nazionale delle “corse in automobile”, grazie anche all’attaccamento che l’Ingegner Chiti mantenne sempre verso la sua città d’origine. Aldo Bardelli sicuramente ha vinto tanto, è finito anche in qualche burrone, ha preso diversi alberi, è cappottato,  ha incendiato la sua TZ1, ma è stato protagonista di una stagione indimenticabile per lui e per Pistoia, che dopo tanti anni lo ricorda con questo tributo, fortemente voluto da Alessandro Carrara (suo primo tifoso, come ci tiene a dire)  perché più di chiunque altro è stato il pilota cittadino! 

DIRETTIVO REGIONALE CON INASPETTATA FUGA A BOLGHERI E INCONTRO CON LA VOLPE

La Consulta toscana di UNVS, svoltasi come sempre a gennaio a Marina di Bibbona, ha visto un parterre non solo regionale quest’anno, ma nazionale. Diversi i temi trattati, soprattutto il tesseramento, i campionati nazionali e regionali individuali e a squadre, la formazione che garantiamo sia agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, che ai docenti, ma anche il grande progetto europeo da portare avanti con Opes Italia e la prossima iniziativa della 300 Miglia di auto storiche da Arezzo al Principato di Monaco, intitolata a Giacomo Puccini. Durante la cena di gala, la premiazione del torneo regionale di Burraco vinto per questa edizione dalla squadra di Cecina. La breve pausa, fra la riunione del Direttivo toscano e la conviviale, mi ha permesso una breve fuga e un veloce aperitivo a Bolgheri. Borgo delizioso anche in inverno, immerso nel buio e lambito dai suoi decantati cipressi, nella cui piazzetta, tranquilla sotto una panchina, stazionava una volpe. Mai ne avevo vista una così da vicino e così docile da farsi avvicinare. Una vera volpe paesana.

FRANCESCO MOSER TORNA ALLE ORIGINI PISTOIESI

Serata dedicata alla presentazione, in prima visione regionale, del film Scacco al Tempo, che racconta la vicenda sportiva e umana del ciclista del record dell’ora a Città del Messico!  In un gremitissimo teatro di Agliana è stato calorosamente accolto Francesco Moser, che proprio dalla terra di Bonelle aveva mosso i primi passi nel ciclismo professionista  e lì è ancora amato e ricordato. Parterre di autorità ad accogliere il campione trentino, giunto infortunato ad una gamba per una caduta dal trattore. Presenti il Presidente del Consiglio regionale Giani, al Sindaco di Agliana, i rappresentanti delle federazioni sportive e di diverse associazioni del territorio. 

 

BEFANATA DIFFERENTE, MA SEMPRE DIVERTENTE

Per la prima volta dopo tanti anni la nostra Befana ha mantenuto le sembianze, ma ha cambiato animatore/rice!!! Eh sì questa volta non ero io a vestire i panni di quella Befana che mi inventai tanti anni fa per far divertire i bambini, in primis i miei nipoti e che poi tante volte ho utilizzato per le associazioni di volontariato (Cuoriamoci, Lions…) per motivi benefici a favore di differenti service. I nipoti son cresciuti, i loro amichetti pure, ma noi con la nostra Befana continuiamo a divertirci e anche quest’anno ha fatto la sua comparsata a casa Bardelli. E visto che un po’ di sorpresa comunque ci voleva, a dispetto di quanto atteso, sotto le vesti della vecchietta questa volta c’era mio nipote (era da tempo che desiderava indossare quella maschera che ha amato, febbrilmente atteso e anche un po’ temuto), per la festa in famiglia della mattina, con lo scarto dei regali e mia mamma la sera per la cena e la festa con gli amici. Complimenti a entrambi, ottimi interpreti, seppur alla loro prima performance.

TANTA MAGIA ANCHE IN QUESTO NATALE 2018

Natale e inizio del Nuovo Anno sono stati anche quest’anno un momento bello, caratterizzati da giorni lieti, fatti di famiglia, di amici, di tradizioni rispettate, di calore, di casa, di feste, di allegria. Anche di tante cene, conviviali, eventi (forse anche troppi), ma come sempre l’occasione di rivedere persone che appartengono alla nostra esistenza e che la frenesia della vita spesso ci fa trascurare. Fra poco la Befana, la festa divertente per me e i miei nipoti, quei nipoti che per un decennio almeno hanno atteso la vecchietta trepidanti e anche un po’ timorosi, che l’hanno amata tantissimo e anche adesso, consapevoli che trattasi della zia Chicca, l’apprezzano e la vivono come un momento di gioia e grande euforia. Spero che tutti i bambini del mondo abbiano avuto un Natale sereno e possano sempre aspettare questi giorni di festa con desiderio e emozione.

PARTITA BENEFICA DI FINE ANNO PER “DBA ITALIA ONLUS”

Da il quotidiano on-line “La Voce Apuana”

Bellissima giornata allo “Stadio Degli Oliveti” di Massa quella di domenica 30 dicembre 2018: calcio e divertimento con un unico e importante obiettivo, la Beneficenza.
La manifestazione, organizzata dalla Associazione Sportiva ASD Sportivamente, in collaborazione con i Veterani Dello Sport, l’Us Massese 1919 e in patrocinio con il Comune di Massa, ha visto l’esilarante telecronaca del mitico trio dei “Tirabuscion“, di Antonio Mosti, Alberto Badiali e Roberto Battistini, che hanno accompagnato tutto il triangolare con divertenti commenti stile Gialappa’s, musica e allegria.
I contributi raccolti saranno versati nelle casse della DBA Italia Onlus, associazione italiana di sostegno Anemia Diamond Blackfan (rara insufficienza midollare caratterizzata da grave anemia presente sin dai primi mesi di vita).
Per quanto riguarda il calcio giocato, molti i giocatori che si sono resi disponibili tanto da poter fare un triangolare tra squadra Blu, Verde e Arancione (Blu-Arancioni 1-0, Arancioni-Verdi 1-2, Verdi-Blu 0-0) ognuna composta da Veterani dello Sport e Vecchie Glorie (per citarne alcune Stefano Pardini, Giampaolo Pinna, Maurizio Bertocchi, Giacomo Lazzini, Luca Bonfanti, Chadi). A bordo campo altri giocatori illustri che per problemi fisici hanno preferito rimanere ai box, come il Vicecampione del Mondo Roberto Mussi, Renzo Redomi, Andrea Poggi, Giorgio Rocca, Francesco Corsini e Claudio Ceccini. Prima della finalissima, tramite una lotteria tra i biglietti dei paganti, offerta libera, è stata assegnata la maglia ufficiale da gara della Massese (presente con Ciro Bertoldi e la dirigente Giorgia Lanza), consegnata al fortunato dalla Vicepresidente nazionale dei Veterani dello Sport Francesca Bardelli e dal presidente della ASD Sportivamente Gianluca Matelli. Oltre all’importante presenza della Bardelli, ad onorare questa domenica di solidarietà anche noti personaggi del calcio dirigenziale e della politica massese come il Presidente della Provincia Gianni Lorenzetti, il presidente della delegazione provinciale Figc (nonchè ex direttore generale della Massese) Andrea Antonioli e il delegato alla costa del Comune di Massa Marco Amorese, il quale era tra i giocatori in campo.