BOOMART TORNA SUL LAGO

imgp0144
Per il secondo anno la Fondazione Festival Pucciniano si colora di Boomart!!! Tanti giovani artisti invaderanno dal 31 agosto al 2 settembre gli spazi del Gran Teatro sul Lago, portando le loro armonie musicali e cromatiche nel tempio della Lirica. 37 band di giovani musicisti, provenienti da ogni parte d’Italia, si alterneranno sul palco dell’Auditorium, mentre nel Foyer altri ragazzi, tutti compresi fra i 14 e i 30 anni, creeranno dipinti, sculture e fumetti. In contemporanea gli Workshop e i seminari  sul tema dei nuovi linguaggi dello spettacolo e il ruolo delle tecnologie. Ospiti importanti condivideranno con i giovani la loro esperienza artistica: Giò di Tonno, Marina Rei e Paola Turci, oltre al critico d’arte Luca Beatrice.

L’orario di apertura di Boomart è dalle 17 fino a notte inoltrata!!!!!!

E’ FINITA LA LUNGA AGONIA DEL COMUNE DI VIAREGGIO

Dopo essersi trascinato per anni, dopo i tanti errori, dopo i vari avvicendamenti in Giunta (uno più inopportuno e  mediocre dell’altro), dopo aver dimostrato di non saper uscire dalla disastrosa situazione finanziaria, dopo una gestione approssimativa e spesso inconsapevole della cosa pubblica, dopo quattro anni di sole promesse, il PdL perde la guida della città. E’ la ciliegina sulla torta in quella disfatta versiliese che ormai procede inesorabile da qualche anno. Forte dei Marmi, Massarosa, Pietrasanta, Camaiore, Viareggio… comuni persi uno dietro l’altro ad ogni competizione elettorale. Anzi Viareggio pure con un anno di anticipo!!! In effetti basta guardare come è ridotta per comprendere che così non era possibile continuare! La Perla del Tirreno è sporca, trasandata, piena di delinquenza, in perenne allarme sociale e con le casse completamente vuote. Certo non sarà facile per i Viareggini affrontare le urne la primavera prossima. Il centro-destra ha appena dimostrato le sue evidenti incapacità di governo, il centro-sinistra, di cui molti certo non dimenticano le passate gestioni, litiga su almeno venti possibili candidati alla carica di primo cittadino, l’Udc spera di apparire nuovamente vergine dopo la virata anti Lunardini. Incombe il rischio Grillini, non molti qui sulla costa, ma sicuramente pronti a raccogliere i consensi degli elettori spaesati e arrabbiati se non ci sarà un’alternativa. Speriamo in qualche lista civica seria, fatta di persone realmente interessate alla città, che possano esprimere una nuova moralità politica e  diano vita a una classe dirigente  capace e preparata, non improvvisate, né scelta dalle segreterie di partito in base al solito criterio dei favoritismi e dell’assoluta fedeltà al leader di turno.  Mediocrità, incompetenza, poca trasparenza e personalismi non sono quello che vuole la gente e lo ha chiaramente dimostrato nell’ultima tornata elettorale, premiando le liste alternative, ma soprattutto scegliendo l’astensione.