SIPARIO SULLA STAGIONE 2010

Si è chiusa stanotte la 56° edizione del Festival Pucciniano. Era iniziata con la cena di gala alla Villa di Chiatri il 15 luglio scorso, la solitaria dimora dove il Maestro avrebbe amato vivere e dove in realtà non trascorse mai molto tempo.

Una festa che è stata di buon augurio, ad essa sono seguiti infatti tanti momenti importanti, le quattro Prime: Fanciulla del West, Tosca, Butterfly e Turandot; i quattro spettacoli di musica leggera; il Balletto Giulietta e Romeo, il galà lirico della Signora Fleming.

Tirate le somme della stagione, i risultati sono ottimi, in una fase di recessione e di crisi generalizzata, durante la quale la cultura subisce tagli e soffre più di altri settori, il Pucciniano tiene, garantendo botteghino e positiva eco internazionale.

GALA’ LIRICO AL PUCCINIANO E A CORTONA

Grande successo del Galà Lirico della divina Reneé Fleming diretta da Alberto Veronesi, affiancato dal giovane Antony Arcaini. La serata di gala ha visto un tutto esaurito sia al Gran Teatro sul Lago della Fondazine Festival Pucciniano, sia nella suggestiva piazza di Cortona, dove il concerto è stato ripetuto a distanza di pochi giorni. La sublime voce della Signora Fleming ha conquistato il pubblico, affascinato anche dalle straordinarie doti di Arcaini, quindicenne statunitense compositore e pianista, oltre che direttore d’orchestra.

 

PARTECIPAZIONE AL CAFFÈ DE “LA VERSILIANA”

Ieri sono stata invitata al Caffè de La Versiliana, condotto da Romano Battaglia, a parlare, in veste di giornalista, insieme al sociologo Francesco Alberoni e al critico d’arte Luca Beatrice, di “Arte, Amore e Psiche”. E’ stato un pomeriggio piacevole, apprezzato dal pubblico, fra l’altro assai numeroso. Ringrazio gli organizzatori che mi hanno cercata per partecipare al talk show e in particolare Romano Battaglia che è un amico e una persona  sempre di grande garbo.